La svolta

Finalmente sono arrivati i tre punti tanto attesi, la vittoria era nell'aria ed è stata conquistata contro un'Udinese non perfetta, che quest'anno non riesce più a carburare. Il Torino ha segnato e non si è fatto più rimontare, buon segno. La partita agonisticamente non è stata eccellente, il primo tempo ha avuto poco da dire, ma è servito al Toro per studiare meglio l'avversario. Nella ripresa i granata hanno cominciato con il piglio giusto, iniziando a mettere in difficoltà gli avversari, fino al gol di Dellafiore, che ha sbloccato il risultato.

L'argentino dall'accento lombardo era stato beccato dai tifosi che non lo volevano in campo, Novellino non ha gradito e li ha mandati a quel paese quando il giovane Dellafiore ha segnato un gol degno del miglior bomber, di forza e precisione. Da quando è arrivato, a gennaio, l'ex palermitano ha già segnato due reti, non ha sempre giocato al top, ma qualcosa di buono ha fatto, dunque merita fiducia e non fischi, soprattutto dai soliti soloni che credono sempre di avere la verità in tasca.

La giornata è andata ancora meglio perchè hanno perso contemporaneamente Chievo, dopo che era andato in vantaggio a Firenze, Lecce, Reggina e Bologna, le squadre che si contenderanno la salvezza, con il Siena che potrebbe rientrare in gioco. Ma il Toro non deve adagiarsi perchè ora arriverà la trasferta di Cagliari, ieri sconfitto contro il Milan e poi ci sarà il derby. I granata sono quart'ultimi, ma ad un solo punto dalla terz'ultima, dunque nulla è ancora certo. Giocando con questa maggior determinazione non è detto che possa uscire qualche altro colpaccio, soprattutto ora che Novellino sta ritrovando la squadra che vuole lui.