La strada che il Torino deve percorrere per l’Europa indicata da Mihajlovic e seguita da Hart e Belotti

Riprende il campionato dopo la sosta per gli impegni della Nazionale e l’allenatore granata ritrova Ljajic completamente ristabilitosi dall’infortunio.
12.10.2016 10:42 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
La strada che il Torino deve percorrere per l’Europa indicata da Mihajlovic e seguita da Hart e Belotti
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Torino con il Palermo è chiamato a dare continuità al gioco e ai risultati positivi in modo da consolidare la posizione in classifica, che annovera i granata a ridosso dei vertici della graduatoria. Grande attesa di vedere all’opera Ljajic nella partita di lunedì sera. Il serbo si è completamente ristabilito dalla lesione muscolare di primo/secondo grado al passaggio mio-tendineo prossimale del muscolo semitendinoso della coscia sinistra e dopo aver disputato uno spezzone di gara con la Fiorentina, nell’ultima partita di campionato, ha sfruttato la sosta per gli impegni delle Nazionali per tornare in piena forma e quindi essere a disposizione di Mihajlovic fin dal primo minuto contro i rosanero. Ma non è solo Ljajic a dover fare la differenza, la devono fare soprattutto quei giocatori che finora non sono riusciti a esprimere tutto il loro potenziale e dai quali ci si aspetta molto. De Silvestri, Rossettini, Valdifiori e Baselli possono prendere spunto da Belotti e Hart, che si stanno rivelando nel Torino e nelle rispettive Nazionali giocatori che fanno la differenza.

Il “Gallo” ha confermato la sua precisione balistica anche con la maglia azzurra segnando il gol che ha portato l’Italia in vantaggio contro la Macedonia: zampata al volo di destro su sviluppo da calcio d’angolo battuto da Bernardeschi e palla indirizzata sul secondo palo dove Bogatinov non riesce ad arrivare, ad approfittare di una dormita generale della difesa dei padroni di casa. In granata Belotti ha già realizzato cinque gol senza giocare tutte le partite a causa di un infortunio messo per fortuna alle spalle.
Lo show del portiere Hart con la Nazionale inglese nella partita contro la Slovenia ha regalato il pareggio a reti inviolate salvando di fatto la squadra di Sua Maestà Elisabetta II. Sono stati ben quattro gli interventi provvidenziali e fondamentali di Joe: due uscite basse (Bezjak e Ilicic) e due voli su palle inattive (Cesar e Kurtic). Alla faccia di Guardiola che giunto alla guida del Manchester City ha scaricato Hart e per la gioia di Mihajovic e dei tifosi del Toro che si ritrovano un portiere di primo livello, che ha già dimostrato quanto sia importante per la causa granata. Giusto per citare due esempi recenti, con la Roma intervento su Dzeko al quarto minuto quando il punteggio era sullo zero a zero e con la Fiorentina uscita con i piedi dell’estremo difensore granata al diciassettesimo a impedire a Kalinic di pareggiare il gol segnato due minuti prima da Iago Falque. I sei punti conquistati nelle due gare con giallorossi e viola sono anche merito di Hart.

Mihajlovic è stato il primo a darsi e dare alla squadra l’obiettivo di puntare a un posto utile per l’Europa League e ha indicato quale sia la strada da percorrere sottolineando che dopo le prestazioni vincenti con Roma e Fiorentina non si può più tornare indietro e che i punti vanno conquistati anche in trasferta e sempre con le squadre che sono meno forti, evitando amnesie che favoriscono gli avversari e complicano la vita. Hart e Belotti sono i trascinatori, Ljajic il valore aggiunto, Castan e Iago Falque due stelle che tornano a brillare, Boyé e Barreca le piacevoli sorprese, se anche gli altri faranno la loro parte a iniziare dalla gara con il Palermo per i tifosi del Toro sarà una vera goduria.