La presenza a Torino di Nana il procuratore di Singo (e anche di Nkoulou) fa drizzare le antenne

30.01.2021 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Wilfried Stephane Singo
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Wilfried Stephane Singo
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Se non sono proprio indizi si tratta almeno di curiose coincidenze che però non possono non destare qualche sospetto. Guarda caso ieri sera ad assistere a Torino-Fiorentina c’era Maxime Nana il procuratore di Singo e anche di Nkoulou.  Se per quel che riguarda Nkoulou ormai da tempo si sa che la sua strada e quella del Torino sono destinate a separarsi visto che già due estati fa il giocatore voleva andarsene e poi c’era stato l’arcinoto ammutinamento dopo la gara con il Wolverhampton e da allora Nicolas non é stato più lui infatti sta più in panchina che in campo. Aggiungendo che a giugno scadrà il suo contratto e non pare proprio che possa essere prolungato da febbraio potrà firmare un preaccordo con gli vorrà in modo da lasciare il Torino a fine stagione.


Discorso differente invece è quello relativo a Singo, ma sempre di un possibile addio si tratta e in più potrebbe destare molto malumore tra i tifosi granata. Infatti, combinazione da qualche giorno il Torino é interessato al centrocampista Mandragora che é in forza all’Udinese, ma il suo cartellino é di proprietà della Juventus, che pare abbia messo gli occhi proprio su Singo. Ben dopo l’una di questa notte quando il presidente del Torino Urbano Cairo e il direttore tecnico Davide Vagnati si accingevano a lasciare lo stadio dopo il match con la Fiorentina interrogati dai giornalisti che li attendevano a tal riguardo hanno detto di non aver incontrato Nana per parlare dei suoi assistiti, ma solo di averlo salutato essendo con lui in buoni rapporti. Per carità ci sta che un procuratore di tanto in tanto passi a trovare i suoi assistiti e vada a vedere le loro partite, ma se questo avviene a ridosso della chiusura del mercato e combinazione circolano voci proprio sui suoi assistiti la cosa non può non destare qualche sospetto. 

Da non molto tempo, per la precisione lo scorso 24 novembre, Singo ha rinnovato il contratto con il Torino fino al 30 giugno 2023 per cui non c’è l’urgenza di riparlarne a meno che a fronte delle prestazioni del ragazzo non si stia ragionando su un ritocco dell’ingaggio, ma é più probabile che si stia invece discutendo dell’inserimento di Wilfried nella trattativa per Mandragora, anche se Cairo e Vagnati non lo hanno detto. La Juventus, stando alle voci che circolano vorrebbe avere una corsia preferenziale sul giocatore e potrebbe fare pressioni sull’Udinese affinché liberi Mandragora in modo da poterlo girare al Torino e poi in estate potrebbe affondare il colpo per Singo, soprattutto se i granata dovessero retrocedere.
Ma vale la pena mettere sul piatto Singo per aggiudicarsi Mandragora? Rolando è un giocatore non male, ha 23 anni ed è un play davanti alla difesa, ma può ricoprire tutti i ruoli in mezzo al campo. Davide Nicola lo ha già allenato ai tempi del Crotone e poi in quelli dell’Udinese per cui di sicuro non gli dispiacerebbe riaverlo visto che ha bisogno come l’aria che respira di rinforzi per provare a salvare il Torino e il giocatore adesso, che si è messo alle spalle l’infortunio al legamento crociato, non disdegnerebbe di ritrovare il suo ex allenatore. Però Singo con quello che ha fatto vedere e se continuerà così continuando anche a migliorare potrebbe diventare un buono, forse ottimo, terzino destro e darlo agli storici rivali dell’atra sponda del Po, anche a fronte di un bel gruzzoletto non sembra l’idea migliore, sicuramente non piacerebbe ai tifosi del Toro. Per cui antenne dritte a cogliere i segnali che potrebbero giungere nelle prossime ore.