La pesante sconfitta con il Napoli si può accettare se il Torino si rifarà già a partire col Sassuolo

20.03.2023 11:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
La pesante sconfitta con il Napoli si può accettare se il Torino si rifarà già a partire col Sassuolo

Perdere per quattro a zero è dura da digerire, ma se è contro il Napoli di quest’anno, che non è la prima volta che annienta anche avversari di un certo peso che affronta (5 gol rifilati alla Juventus, 4 al Liverpool, 10 all’Ajax fra andata e ritorno di Champions) e a undici partire dalla fine del campionato ha 19 punti in più della Lazio seconda, tutto sommato va accettato. E allora questa sconfitta del Torino deve essere inquadrata come episodio con tanto di chapeau ai partenopei. Ma sono i granata stessi che devono incasellarla così con prestazioni e risultati nelle prossime partite a iniziare da quella, dopo la sosta del campionato per gli impegni della Nazionale, con il Sassuolo.

Non ci sono dubbi che ora la corsa al 7° posto si è complicata perché la Juventus con tanto di 15 punti di penalizzazione lo occupa e ha 4 punti in più. E per giunta i granata sono scivolati al 9° posto  e sono stati superati dall’Udinese e raggiunti da Bologna e Fiorentina, ma in palio restano 33 punti e in un campionato dove, a parte il Napoli, tutte hanno alti e bassi fino a quando l’aritmetica non lascia più speranze è obbligatorio non demordere.

Il calendario del Torino dice che ha ancora un po’ di partite nelle quali può dimostrare i progressi che tante volte mister Juric sottolinea.  Sassuolo (oggi ha solo un punto in meno), Salernitana, Sampdoria, Monza, Verona e Spezia da queste gare devono quindi arrivare 18 punti. La Fiorentina all’andata fu battuta, non in Coppa Italia, ma non è squadra insormontabile. Restano poi le gare più difficili con Roma, Atalanta e l’ultima con l’Inter che sono tre banchi di prova importanti per capire quanto avanti i progressi nono arrivati. Se il finale di campionato sarà elevato a prescindere dal raggiungimento del 7° posto - se non fosse agguantato non sarà di certo per questa  sconfitta con il Napoli bensì per quelle con Spezia, Sassuolo e Bologna (andata) e i pareggi con Empoli (andata e ritorno), Verona (andata), Salernitana (andata) e Cremonese (ritorno) – il Torino avrà comunque gettato basi solide sulle quali costruire il futuro e toccherà poi a Cairo allestire una squadra che finalmente  possa competere per un posto in Europa.