La penuria di gol del Torino alla Juventus: un’altra sfida per Nicola

30.03.2021 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Davide Nicola
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Davide Nicola
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Dieci gol in ventuno partite è il magro bottino che il Torino è riuscito a ottenere con la Juventus in campionato nell’era Cairo e questo sommato alle trentasette reti subite ha portato alla miseria di sei punti racimolati frutto di tre pareggi e una vittoria. Sabato mister Davide Nicola dovrà inventarsi qualche cosa per non allungare lo score negativo e si affiderà a Belotti e Sanabria in attacco per cercare di perforare la difesa bianconera.

Belotti è rinfrancato dal gol segnato in Nazionale alla Bulgaria e magari, anche se non sarà titolare, se dovesse subentrare domani con la Lituania proverà a finire nuovamente nel tabellino dei marcatori e tornerà al Torino carico per il derby. Samabria, così come Nicola, è alla sua prima sfida alla Juventus da granata e anche lui sarà molto motivato. Servirà però la collaborazione di tutti i giocatori affinché non vada in scena l’ennesimo derby perso per il Torino. Belotti è il granata che negli ultimi anni è stato il più prolifico contro la Juventus avendo segnato tre delle dieci reti, le altre sono state di Bruno Peres, Darmian e Quagliarella che hanno fatto vincere l’unico derby dal 1995 a oggi, Bovo, Ljajic, Lukic e Nkoulou. Quattro di questi gol sono stati segnati da difensori e due da centrocampisti con doti offensive per cui a Nicola servirà in tal senso la collaborazione anche di chi non ha come compito principale quello di segnare.

In questa stagione in campionato i difensori hanno realizzato 9 gol (Bremer 4, Izzo 2 e uno a testa Ansaldi, Singo e Nkoulou), i centrocampisti 8 (Lukic 3, Mandragora 2, Linetty e Gojak 1 e Meïté ora al Milan 1) e 21 gli attaccanti (Belotti 11, Zaza 5, Sanabria e Bonazzoli 2, Verdi 1). Soprattutto i centrocampisti dovrebbero incrementare le loro reti, ma ci si aspetta che anche Verdi dia in tal senso un maggiore contributo a prescindere che giochi titolare oppure che subentri. Nicola dovrà presentare in campo sabato una squadra il più possibile offensiva pur non esponendo il fianco alla Juventus che a iniziare da Cristiano Ronaldo, capo cannoniere della Serie A con 23 reti, sa benissimo come sfruttare spazi per avanzare e ha tanti calciatori con una buona mira come comprovano i 54 gol che ha realizzato. Se da una parte Sirigu e i difensori dovranno superarsi dall’altra Belotti e gli altri attaccanti non dovranno essere da meno per provare a battere la Juventus che farebbe da volano nella corsa alla salvezza del Torino.