La gara con la Spal non l’ultimo sforzo, ma la dimostrazione di professionalità per i giocatori del Torino

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Da quando c’è Moreno Longo sulla panchina del Torino le partite che i granata dovevano assolutamente vincere perché gli avversari erano più in basso in classifica, quelle con Udinese, Brescia e Genoa, sono state effettivamente vinte. Solo quella con la Sampdoria si concluse con una sconfitta, ma il mister si era insediato solo quattro giorni prima e la squadra arrivava dalle pesantissime sconfitte con Atalanta, sette gol incassati, e Lecce, quattro, subite senza riuscire a segnare neppure un gol e senza una parvenza di gioco degno di questo nome o tentativi veri di reazione per evitare passivi così pesanti, per cui seppur i blucerchiati avevano sette punti in meno non si poteva pretendere che in così poco tempo e con qualche allenamento Longo riuscisse a diradare anche solo in parte la fitta nebbia dalla quale la squadra era avvolta.

Domani sera, fischio d’inizio alle 19,30, ci sarà un’altra partita assolutamente da vincere perché la Spal è già retrocessa e il Torino conquistando i tre punti potrebbe aritmeticamente essere salvo se il Lecce con il Bologna non andasse oltre il pareggio e comunque, se anche i salentini battessero i felsinei, mantenendo sei punti di vantaggio e mancando due giornate alla fine del campionato i granata potrebbero affrontare Roma e Bologna con minor assillo, anche perché il Lecce dovrà vedersela con Udinese e Parma con i friulani che potrebbero anche loro dover ancora conquistare qualche punticino per l’aritmetica salvezza, nelle ultime tre gare dovranno vedersela con Cagliari, appunto il Lecce e Sassuolo.

I giocatori del Torino sono chiamati con la Spal non a fare un ultimo sforzo, anche perché pur vincendo se lo facesse anche il Lecce con il Bologna non si potrebbero ancora dire salvi, ma a dimostrare professionalità e che valore hanno visto che la Spal è già retrocessa e ha la metà dei loro punti. Longo avendo portato il Torino alla vittoria con Udinese, Brescia e Genoa ha già dimostrato di sapere come si preparano certe partite e i giocatori mettendo in pratica ciò che ha detto loro hanno evitato altre figuracce, per cui lo seguano anche in questa occasione.