L'errore di Massa è superficialità? Vi spieghiamo perché non è così
Il discorso relativo al mancato rigore che il Toro meritava quanto meno di poter calciare contro l'Inter, e che in caso di realizzazione avrebbe portato il risultato sul 2-0, tiene ancora paurosamente banco, ed è giusto che sia così. Rocchi, intervenuto nelle vesti di avvocato con un'arringa che può anche essere convincente per qualcuno (forse), abbassa i toni parlando di superficialità. Uno specchietto per le allodole, per quanto ci riguarda, una spiegazione poco sensata e, francamente, poco credibile. Soprattutto alla luce di quanto accaduto nei precedenti con questo direttore di gara, che lascia presagire ad ogni partita in cui viene designato con il Toro quale nuovo modo Massa possa trovare per danneggiare la formazione granata.
Ma prima di arrivare a tali episodi, ci piacerebbe sciogliere qualche dubbio che le parole di Rocchi non aiutano a risolvere: ci fanno sentire l'audio, ma dovrebbero farci vedere che cosa ha guardato, al contempo, Massa. Tralasciando il fatto che la prima immagine mostrata in TV ha convinto tutto il mondo, in sostanza lo hanno visto tutti, tranne Massa, a preoccupare sono le sue parole successive: "Aspetta, aspetta, aspetta (quindi riguarda l'azione, molto probabilmente da un'altra angolazione, non possiamo saperlo), ti confermo palla, prima palla e poi piede". Ok, se quello di Massa è stato davvero solo un errore, e non altro come sostiene Rocchi perché è impossibile che ci siano altre motivazioni fantasiose, allora Massa non è un bravo arbitro, e non deve più arbitrare a certi livelli.
Alla luce del fatto che nessuna angolazione possibile regala l'idea che possa avere preso prima il pallone (e questo, sinceramente, tira in ballo anche Guida, che se avesse segnalato il dischetto, come non era difficile fare essendo persino in posizione favorevole, rivedendolo al replay non avrebbe potuto toglierlo). Ci sono rigori che richiedono fino a cinque minuti per raggiungere un verdetto, questo è stato fin troppo celere, e le stesse parole fatte risentire dimostrano che dopo aver deciso per la regolarità dell'intervento, Massa ha rivisto nuovamente l'azione. E qui, lo ripetiamo allo spasmo, non è una situazione dubbiosa su cui si può discutere più e più volte senza raggiungere un verdetto unanime, è davvero impossibile in questo caso che qualcuno possa vedere un qualcosa di differente da un fallo da rigore.
Ora però, ci vogliamo soffermare sulle parole di Rocchi che indica Massa come uno dei migliori arbitri del nostro calcio. Evidentemente il fischietto verde di Imperia non è fortunato solamente con il Torino, e per capirlo basta leggere le righe che seguono, perché oltretutto, il "bravo arbitro" ha già toppato al Var in passato con i colori granata.
2017/2018 - 1° giornata
BOLOGNA-TORINO 1-1. In vesti da direttore di gara, a tempo praticamente scaduto Massa fischia un fuorigioco del tutto inesistente sul gol di Berenguer che varrebbe i tre punti ad inizio campionato, fischiando pochi istanti prima che il pallone oltrepassi la linea di porta, invalidando l'intervento del Var che avrebbe convalidato invece il gol.
2018/2019 - 1° giornata
TORINO-ROMA 0-1. Massa è al Var. A dieci minuti dal termine, sul punteggio di 0-0, Belotti calcia, Olsen respinge e Falque in vantaggio su Fazio non riesce a ribadire in rete per il fallo netto di quest'ultimo. Qui Massa non richiamò neppure l'attenzione dell'arbitro perché?). Anche qui sarà stata una decisione di pancia, dopo aver invalidato un gol di Aina per offside millimetrico, su cui si è fatto di tutto per trovare l'irregolarità. Per quel rigore negato la società intervenì, al posto dell'espulso e giustamente imbufalito tecnico Walter Mazzarri, nel post partita per sottolineare l'evidente sgarbo arbitrale.
2020/2021 - 6° giornata
TORINO-LAZIO 3-4. Anche qui c'è Massa al Var. Al 38', con il Toro avanti per 2-1, Verdi viene steso in modo incredibilmente evidente da Luiz Felipe, un chiarissimo ed evidente errore dell'arbitro che il Var, Massa, non corregge e non prova neppure a farlo. Lo stesso Var che invece richiama inesorabilmente l'arbitro al 92', sul 3-2 per la squadra di casa, per un tocco con il braccio in area di Nkoulou, avvenuto dopo che la palla era rimbalzata da un'altra parte del corpo, un gesto che oltretutto non aumenta il volume dello stesso. Chiffi lascia proseguire ma Massa lo invita caldamente a rivedere l'azione, ed il direttore di gara, chissà poi perché, si lascia convincere. Quell'episodio cambiò il corso della gara, perché da 3-2, nel giro di pochi minuti, i granata si videro ribaltati nel risultato, perdendo.
Gli episodi sopra elencati rappresentano solo quelli clamorosi, e sono tanti considerando la bravura, sottolineata da Rocchi, di questo arbitro (ovviamente tutti inesorabilmente contrari al Toro), perché su certi atteggiamenti di Massa nei confronti del Torino ci sarebbe da dire molto altro. Sarebbe bello conoscere l'opinione di Rocchi a riguardo, nel frattempo attendiamo con trepidazione di poterlo rivedere in azione con il Torino.