Kalinic il possibile rinforzo per l’attacco che sorprendere, ma può avere un perché
La trattativa con l’Atletico Madrid è stata avviata per Kalinic, che è in uscita dal club spagnolo, e pare decisamente a buon punto, ma nel mondo granata ha sorpreso e non tutti pensano che sia la soluzione ideale per risolvere i problemi in attacco del Torino visto che il calciatore croato nelle ultime stagioni, sia a Madrid sia a Milano con i rossoneri e a Roma sponda giallorossa, non ha accumulato più di tante presenze e neppure ha segnato chissà quanti gol, 15 in totale da quando il 22 agosto 2017 è approdato al Milan dopo che aveva fatto molto bene nella Fiorentina , e per giunta ha compiuto 32 anni lo scorso 5 gennaio.
Allora perché sceglierlo visto che già Zaza non si è rivelato una spalla così utile per Belotti? I maligni risponderebbero perché molto probabilmente costa relativamente poco, Transfermarkt lo valuta 5,5 milioni, e l’indubbia abilità di Cairo di trattare al ribasso potrebbe permettergli di spuntare magari anche un prestito gratuito o comunque una cifra bassa. Ma possono esserci anche ragioni che vanno al di là di quelle economiche. Infatti, Kalinic non metterebbe pressione a chi già c’è e non altererebbe gli equilibri di un reparto delicato com’è quello offensivo. Dal punto di vista tecnico è forte fisicamente ed è incline ai ripiegamenti difensivi, ha un più che discreto gioco aereo e può sorprendere gli avversari con colpi di tacco. Qualche acciacco lo ha avuto, il campionato scoro la frattura del perone, che ha superato, la stagione precedente un infortunio all’articolazione della caviglia e risalendo ancora di un anno un problema agli adduttori, una contusione al piede e ha sofferto di pubalgia, ma questo non gli ha impedito nel Milan nella stagione ‘17-‘18 di collezionare fra campionato, Europa League e Coppa Italia 41 presenze per un totale di 2235 minuti (fonte Transfermarkt).
E’ Kalinic la punta che serve a Giampaolo? Solo lui può rispondere e difficilmente lo farà. Alla fine sarà proprio il croato il rinforzo per l’attacco del Torino? Parrebbe di sì, ma resta ancora in piedi la pista Inglese e come alternative, seppur più defilate, ci sono Torregrossa e Bonazzoli. Comunque non c’è molto da aspettare visto che il mercato chiuderà lunedì e poi nel caso sarà il campo a dare il suo incontrovertibile responso.