Juric traccia il mercato: "Via eventuali scontenti". Si cerca un innesto in difesa

26.12.2023 09:00 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Juric traccia il mercato: "Via eventuali scontenti". Si cerca un innesto in difesa
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E’ un mercato invernale ancora tutto da impostare in casa Toro. “Non ne abbiamo nemmeno parlato, ora pensiamo alle ultime gare e poi vedremo” commentava il tecnico Ivan Juric alla vigilia della sfida contro l’Udinese, la penultima di questo anno solare. I granata chiuderanno il 2023 con la trasferta di Firenze fissata per venerdì, poi bisognerà concentrarsi sulle trattative in entrata e in uscita. E, a sentire l’allenatore, sarà una sessione più incentrata sulle cessioni che sugli acquisti. “Parleremo per vedere se c’è qualche scontento in rosa” il pensiero di Juric sul mercato di riparazione. E di giocatori dal muso lungo, specialmente dopo il cambio di modulo, ce ne sono: Seck e Karamoh hanno trovato molto meno spazio, Pellegri non riesce ad emergere nemmeno con la doppia punta e già in estate era quasi promesso sposo del Genoa. Poi c’è sempre il caso più delicato, quello legato a Radonjic, osannato dal pubblico del Grande Torino ma dal rapporto ancora “borderline” con Juric. Sono loro i giocatori che, in caso di offerte allettanti, potrebbero salutare.

In entrata, invece, la logica direbbe che Schuurs va sostituito con un innesto. Perché in estate si era partiti con l’olandese e con Djidji, ora il franco-ivoriano è appena rientrato a pieno regime ma l’ex Ajax ha chiuso anzitempo la stagione per un brutto infortunio al ginocchio. Il primo profilo accostato ai granata per la retroguardia è stato quello di una vecchia conoscenza come Kevin Bonifazi, tutt’altro che smentito da Davide Vagnati. “E’ un calciatore che conosco e che stimo, per ora non abbiamo necessità ma più avanti vedremo” ha ammesso il direttore tecnico granata. Infine, tra i big del Toro, l’unico che appare a rischio cessione è Samuele Ricci: il Milan sta cominciando a visionarlo con una certa insistenza, in caso di offerta irrinunciabile il presidente Cairo potrebbe sedersi attorno ad un tavolo per discuterne. Per il momento, però, siamo ancora al tempo dei primi approcci, con la situazione che va monitorata nelle prossime settimane.