Juric ha i suoi obiettivi e il suo rinnovo passa anche dal 7+5 condizionato. Cairo lo renderà felice?

13.02.2023 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric
© foto di Federico De Luca

“Ciò che voglio io veramente è fare bene e cercare di tirare fuori il massimo dalla rosa che ho a disposizione. Poi si vedrà con tutta serenità e tranquillità, però il mio obiettivo in questi mesi è fare il massimo”. Ha detto anche prima della partita con il Milan mister Juric e poi aggiungendo: ”Dopo si vedrà, non è il mio obiettivo (riferendosi al restare al Torino anche la prossima stagione e a rinnovare il contratto che scadrà nel 2024, ndr). Bisogna essere felici completamente per questo dico che voglio fare bene nei prossimi mesi e poi si vedrà".

Nel poi si vedrà c’è un mondo che passa dal 7+5 condizionato. 7 sono i giocatori che il Torino deve riscattare a fine stagione: Gravillon dallo Stade de Reims per 3,5 milioni; Ilic dal Verona per 17 (l’obbligo al verificarsi di determinate condizioni); Lazaro dall’Inter per 6; Miranchuk dall’Atalanta per 12; Radonjic dall’Olympique Marsiglia per 2 (l’obbligo al verificarsi di determinate condizioni, che come aveva detto Vagnati “è nostro, non è a titolo definitivo ma sarà nostro”); Vieira dalla Sampdoria per 1; Vlasic dal West Ham per 15.
5 sono i giocatori ai quali il Torino deve rinnovare il contratto che scade a giugno: Adopo, Aina, Djidji, Gemello e Karamoh.
E’ verosimile che Juric possa anche non strapparsi i capelli se qualcuno non fosse riscattato, ma di certo dovranno esserlo Ilic, Miranchuk e Vlasic. Per i rinnovi accetterebbe anche che non si facessero a patto che fossero poi presi giocatori più forti di chi andasse via. E si può essere stra-certi che non accetterebbe né la cessione di Schuurs né quella di Ricci.
E in cosa consiste il condizionato? Ha una Quadruplice valenza. Infatti si riferisce al verificarsi di determinate condizioni dell’obbligo di riscatto che hanno due giocatori. All’effettivo verificarsi degli altri riscatti e dei rinnovi dei calciatori. Al non cedere i migliori. E non ultimo, al completare la rosa con elementi di qualità.

Cairo renderà felice Juric? Ah saperlo! I maligni direbbero no. I buonisti risponderebbero per quanto potrà fare perché dipende anche dalla volontà dei giocatori e di Juric di restare, da quanto saranno importanti le offerte che potrebbero arrivare per quelli che piacciono ad altri club e dalle opportunità che il mercato offrirà a prezzi equi per completare la rosa. I realisti prima di tutto pongono la questione se a fine stagione il rapporto fra Juric e il Torino proseguirà, anche se c’è ancora un anno di contratto, e poi ritengono che magari qualche riscatto e rinnovo ci sarà ma non tutti, almeno uno dei giocatori più forti sarà ceduto per fare cassa e come di consueto la società punterà su elementi da rilanciare e su qualche giovane di prospettiva.