Juric eguaglia Giampaolo: otto gare di fila senza vincere, è record negativo
Il Genoa aveva vinto una partita in tutto il campionato, Blessin non aveva mai trovato i tre punti da quando era arrivato in Italia. A Marassi è arrivato il Toro e il Grifone ha trovato un successo importante e fondamentale in chiave salvezza, mentre Juric prosegue nel suo periodo negativo. Sono otto gare di fila senza vittorie, nemmeno il fattore Ferraris permette ai granata di voltare pagina: l’ultima vittoria resta quella del 15 gennaio sempre in Liguria, ma contro la Sampdoria. Riemergono così i fantasmi di Marco Giampaolo, il tecnico che mise in fila un filotto così lungo di partite senza mai riuscire a vincere.
Toro spento
E pensare che, nonostante il gol a freddo subito al 14’ da Portanova (per lui era un derby, cresciuto nella Juventus) sul quale va evidenziato il grave errore di Berisha, la sfida si era poi messa sui binari giusti con il doppio giallo in pochi minuti di Ostigard. Oltre un’ora con l’uomo in più per provare a recuperare e poi eventualmente a vincere, invece il Toro non ripete la bella prestazione di una settimana fa contro l’Inter. Juric ripropone Izzo in difesa e Pjaca in attacco, entrambi ex rossoblu, ma se il centrale non è perfetto nelle marcature, l’attaccante non combina proprio nulla. E non va meglio nemmeno a Belotti, servito poco e male ma pure il Gallo ci ha messo del suo rimanendo ingabbiato tra i difensori del Genoa, e in mediana la coppia Lukic-Mandragora non gioca ai livelli cui aveva abituato. Così la sfida scorre via lentamente perché non succede quasi nulla, mentre Juric tenta di cambiare volto al suo Toro. Ci prova con Brekalo e Ansaldi, l’ultimo tentativo è addirittura rispolverare Zaza per gli assalti finale: non basta nemmeno l’uomo in più, Sirigu vive una serata praticamente da spettatore non pagante. Il tecnico croato benedice queste due settimane di sosta, al Filadelfia bisognerà lavorare duramente per riprendere il discorso interrotto oltre due mesi fa, quando la sua squadra conquistò gli ultimi tre punti. Troppo brutto per essere vero il Toro visto a Genova, senza idee e senza quel furore agonistico che aveva spesso caratterizzato i ragazzi di Juric.