In bocca al lupo Juric e che God Save the Toro

31.08.2021 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Ivan Juric
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Ivan Juric
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Due milioni all’anno di stipendio più le lagnanze per l’immobilismo o quasi della società sul mercato fino a ieri, che con gli arrivi di Praet e del giovane Zima, e oggi, prima della chiusura alle 20, potrebbero giungere anche un altro difensore (Mustafi oppure Becao) e un centrocampista (Amrabat) oppure una punta (Brekalo o Caprari), mettono mister Ivan Juric in una posizione scomoda. Infatti toccherà a lui gestire la rosa e fin qui nulla di strano, ma se non sarà sfoltita di tutti quegli elementi (Rincon, Baselli, Verdi, Zaza e  avanza anche un difensore fra Izzo e Djidji) che non rientrano nei piani tecnici qualche grattacapo ci sarà perché più di un giocatore non trovando spazio un po’ scontento lo sarà. E cosa anche peggiore l’allenatore dovrà trovare la giusta collocazione in campo a più di un elemento.

Juric ha già ritagliato per Linetty il ruolo di trequartista, per necessità certo, ma con gli arrivi di Pobega e Praet e quello precedente di Pjaca e tenuto conto della titolarità di Mandragora e che in rosa c’è anche Lukic di trequartisti veri c’è il solo Praet, che svolgeva questo ruolo a inizio carriera, e nella mediana a quattro i due centrali per caratteristiche possono farli Mandragora e Pobega per cui gli altri vanno adattati e comunque se non saranno ceduti ci sono anche Rincon, Baselli e Verdi. Ognuno ha caratteristiche un po’ diverse e ben pochi sono elementi perfetti per il 4-3-2-1. Senza contare che Juric vuole che la squadra manovri in velocità e non tutti questi calciatori sono delle saette, come ben si sa. Trovare la quadra a centrocampo è indispensabile sia per la fase difensiva, grande tallone di Achille del Torino nelle ultime due stagioni, sia in quella offensiva con da affrontare la tegola dell’infortunio di Belotti (problema al perone, si sospetta l’infrazione ossea che potrebbe portare persino all’operazione) l’unico che in questi anni ha garantito l’andare in doppia cifra. Per quel che riguarda il centrocampo e la trequarti melius est abundare quam deficere, ma questo vale soprattutto se si hanno i giocatori con le caratteristiche tecniche adatte al gioco che si vuole attuare.

Si vedrà che cosa riserverà quest’ultima giornata di mercato e poi che cosa riuscirà a fare l’allenatore. In bocca al lupo Juric e che God Save the Toro.