Immobile può risollevare il Torino e puntare all’Europeo
Quando il gioco non dà i risultati sperati e non si trova la via d’uscita per dare una svolta si deve individuare il giocatore che può farsi carico della squadra e condurla a terminare il campionato dignitosamente, senza troppe battute d’arresto che porterebbero a un’ulteriore involuzione e depressione di tutto l’ambiente, pur non rischiando la retrocessione. Ciro Immobile può essere il giocatore giusto sul quale puntare. E’ un bomber, non lesina l’impegno e quando occorre, quindi praticamente sempre, si sacrifica, alle volte anche troppo, per i compagni. E’ ovvio che uno da solo non basta, ci vuole la collaborazione di tutti i compagni e la volontà da parte dell’allenatore di metterlo nella condizione di essere “l’uomo della provvidenza” studiando un gioco per la squadra che ne esalti le caratteristiche e lo liberi da troppe incombenze in fase difensiva in modo da essere “killer” sotto porta.
Da quando Immobile è ritornato al Torino in dieci partite ha segnato tre gol e scodellato quattro assist e purtroppo sbagliato un rigore e qualche occasione per segnare non l’ha sfruttata nel migliore dei modi finendo per mandare la palla al di fuori dello specchio della porta o fra le braccia del portiere avversario. Il lato meno positivo delle prestazioni d’Immobile è dovuto in parte al fatto che nell’ultimo anno e mezzo tra Borussia Dortmund e Siviglia aveva giocato poco, in parte alla sua troppa voglia di fare il bene del Torino che lo porta un po’ a strafare e, infine, in parte a uno scarso o comunque non sufficiente aiuto da parte del resto della squadra. Quest’ultimo punto è particolarmente dolente poiché finisce per incidere sulle fortune del Torino e dello stesso Immobile, ritornato in granata anche con l’obiettivo di conquistarsi un posto nella lista dei convocati per l’Europeo.
Belotti, il compagno di reparto d’Immobile, finora ha beneficiato molto dell’aiuto che ha ricevuto da Ciro, che quando aveva come spalla Cerci era riuscito a diventare capocannoniere della serie A. Oggi è a Immobile che si chiede di fare la differenza con i gol, va da sé che Belotti debba continuare a segnare, ma per risollevare il Torino serve che anche Immobile torni con continuità a insaccare la palla nella rete degli avversari. Peres, o Zappacosta e Molinaro, Baselli o perché no Farnerud, ma anche Benassi o Acquah oppure Obi hanno in parte caratteristiche per sfruttare la capacità d’Immobile di svariare su tutto il fronte d’attacco e farsi trovare a tu per tu con il portiere avversario. Belotti, Maxi Lopez e Martinez anche loro potenzialmente possono diventare il compagno di reparto utile a Ciro. Ma è soprattutto Ventura che deve cambiare un po’ l’impianto di gioco e fare ruotare tutta la manovra intorno a Immobile in modo che torni a essere il bomber di due stagioni fa. Già domani con il Genoa sarebbe opportuno che Immobile fosse il fulcro del gioco dei granata, alle volte esaltare il singolo porta benefici maggiori del volere sempre che tutti si mettano a disposizione della squadra.Immobile