Il Toro rialza la testa ed espunga il campo dell'Olimpico

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Un Toro estremamente solido esce vittorioso dal campo di una Lazio il cui unico schema si è bastato sulla protesta feroce e continua anche quando da protestare, francamente, c'era poco o nulla. Anzi, a conti fatti, oltre alla rete che ha deciso l'incontro, trovata a due minuti dall'intervallo con una conclusione potente ma non angolatissima da trenta metri di Ilic, alla prima marcatura in maglia granata, su cui c'è una forte responsabilità di Provedel, le occasioni nel corso dei novanta minuti sono quasi tutte per il Torino, per ben tre volte con Radonjic, la prima salvata con i piedi da Provedel, la seconda calciata centralmente da solo in area e la terza non riuscendo a calciare a due metri dalla porta, oltre al colpo di testa di Buongiorno da azione di calcio d'angolo. La sintesi della gara biancoceleste è il vantaggio sfiorata da Zaccagni dopo pochi secondi, con un colpo di teta innocente su cui però Milinkovic-Savic ha rischiato la frittata sulla linea, salvo poi recuperare il pallone. Granata solidi, come dicevamo, difensivamente quasi impeccabili e successo meritato, che riporta il Toro momentaneamente nella parte sinistra della classifica.