"Il Toro ha speso un sacco di soldi"? Facciamo due conti...
Continuare a ripetere "Cairo vattene" ci sta, ma è reazione di pancia e non porterà a nulla. Ma anche continuare a sostenere, come ha detto pubblicamente il presidente non più tardi di ieri sera che il Toro la scorsa estate "ha speso un sacco di soldi" è certamente opinabile. Perché i conti sono sotto gli occhi di tutti e parlano sufficientemente chiaro: il Toro ha un bilancio negativo di 'soli' 10 milioni ma complessivamente ne metterà in bilancio alla voce uscite 33,5.
Metterà, futuro, perché la maggior parte delle trattativa si concretizzerà nel 2020 e non solo. Gli 11,5 milioni per Laxalt sono soltanto sulla carta, perché il Toro ha un diritto ma non un obbligo di riscatto nel 2020. E i 20 milioni ancora da versare al Napoli per Verdi in realtà sono spalmati su quattro anni. Paradossalmente quindi sono costato molti di più i riscatti di Aina (10 milioni al Chelsea) e Djidji (altri 3.5 milioni al Nantes), ma nei mesi scorsi sono usciti anche 2 milioni per Ansaldi. E poi la (lieve) differenza per il controriscatto di Bonifazi con la SPAL. Ma il Toro in estate ha anche incassato 23,5 milioni mettendo insieme i 15 dal Rennes per Niang, i 6.5 dal Besiktas per l’acquisto di Ljajic, i 2 milioni per Avelar al Corinthians, Intendiamoci bene, spalmare conti e debiti su più stagioni è pratica comune persino alle big mondiali, figuriamoci al Toro. E comunque il presidente dice correttamente quando spiega di aver trattenuto i big, che poi in realtà, mercato alla mano, si riducono a Belotti, Sirigu e Izzo, perché gli altri avrebbero avuto e hanno un mercato modesto. L'ha fatto, ma non è detto che continuerà a farlo, tra gennaio (Bonifazi o Nkoulou) e la prossima estate almeno 2-3 pezzi pregiati potrebbero partire.
Il Toro ha speso un sacco si soldi? In realtà come confermano i tabulati ricavati da una fonte autorevole come Transfermarkt, il club granata, nel mercato estivo, è al nono posto (aurea mediiocritas pure lì), dietro anche al Brescia e alla Spal. C'è chi ha speso molto di più, come la Roma o il Sassuolo che però hanno piazzato bene i propri pezzi. Il Cagliari? Ha uscite per 2 milioni superiori al Toro, ma tra Prima Squadra e Primavera sta vivendo un sogno.
INTER: bilancio —103,04 milioni. Spese 155 milioni, entrate 51,60 milioni
MILAN: bilancio —75,5 milioni. Spese 109 milioni, entrate 33,5 milioni
NAPOLI: bilancio —71,8 milioni. Spese 128 milioni, entrate 56,2 milioni
BOLOGNA: bilancio —39,45 milioni. Spese 66,85 milioni, entrate 27,4 milioni
CAGLIARI: bilancio —21,9 milioni. Spese 35,4 milioni, entrate 13,5 milioni
FIORENTINA: bilancio —16,5 milioni. Spese 27,4 milioni, entrate 10,9 milioni
BRESCIA: bilancio —13,95 milioni. Spese 14,05 milioni, entrate 0,1 milione
SPAL: bilancio —12,2 milioni. Spese 25,2 milioni, entrate 13 milioni
TORINO: bilancio —10 milioni. Spese 33,5 milioni, entrate 23,5 milioni
SASSUOLO: bilancio —9,54 milioni. Spese 59,55 milioni, entrate 50,01 milioni
LECCE: bilancio —7,7 milioni. Spese 7,9 milioni, entrate 0,2 milioni
HELLAS VERONA: bilancio —6,09 milioni. Spese 13,39 milioni, entrate 7,3 milioni
PARMA: bilancio —5,84 milioni. Spese 18,04 milioni, entrate 12,2 milioni
ROMA: bilancio —5,7 milioni. Spese 109 milioni, entrate 103,3 milioni
LAZIO: bilancio —5,21 milioni. Spese 39,41 milioni, entrate 34,2 milioni