Il Torino tocca poco la palla in attacco per questo i gol scarseggiano

19.09.2022 08:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Antonio Sanabria
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Antonio Sanabria
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6 gol in 7 partite sono un bottino da squadra di media classifica tendente al basso. Infatti, il Torino, che nella graduatoria generale occupa con i 10 punti conquistati l’8ª posizione, condivisa con la Juventus,  è però al 13° posto insieme a Empoli, Lecce e Verona e seguito da Sassuolo e Cremonese (5) e da Monza e Sampdoria (4) nella specifica classifica dei gol realizzati. In questo avvio di campionato nelle partite in cui ha segnato di più ha realizzato due reti, con le neo promosse Monza e Cremonese, e nelle ultime quattro gare ha messo la palla nelle porte avversarie solo due volte, Atalanta e Lecce. In tre match i granata non sono riusciti a segnare, Lazio, Inter e Sassuolo.

Il gioco di Juric è propositivo e votato all’attacco, ma guardando i numeri salta all’occhio che il Torino in avanti tocca meno palloni che nelle altre zone del campo. In sette partite 1.122 tocchi di palla in attacco a fronte dei 2.313 a centrocampo e dei  1.678 in difesa, dati Lega Serie A. Se a questo si somma che un solo gol è arrivato da un attaccante di ruolo, Sanabria, che risale alla prima di campionato con il Monza, a Pellegri ne è stato annullato uno per fuorigioco nella gara con il Lecce, e che le altre reti sono arrivate dai trequartisti, una a testa firmata da Miranchuk e Radonjic e tre da Vlasic, un altro gol è stato annullato al centrocampista di fascia Lazaro per fuorigioco di Vlasic nell’ultimo match con il Sassuolo, si comprende facilmente il perché il Torino sia deficitario dalle parti delle porte avversarie.

Adesso c’è la sosta del campionato per gli impegni della Nazionale e di certo Juric e il suo staff lavoreranno su questo aspetto. Cercare di incrementare il numero dei tocchi di palla in attacco potrebbe essere il primo passo verso il segnare di più. Il problema del gol era già un tallone d’Achille dello scorso campionato, e non solo, ma sembra acuirsi in questo poiché il Torino è rimasto orfano di Belotti, il più prolifico delle passate sette stagioni, perché resta il fatto che mancando il classico bomber che segni con regolarità, sempre che Sanabria e Pellegri non inizino a farlo, il Torino rischia di continuare a essere deficitario in zona gol, almeno fino a gennaio quando riaprirà il calciomercato e solo se allora verrà presa una punta di ruolo che scaraventi con una certa assiduità la palla nelle porte avversarie.

Tocchi palla del Torino nelle prime 7 partite del campionato di Serie A 2022/23:
Monza-Torino 1-2   difesa 177, centrocampo 287, attacco 144
Torino-Lazio 0-0   255, 358, 139
Cremonese-Torino 1-2   270, 260, 150
Atalanta-Torino 3-1   227, 409, 206
Torino-Lecce 1-0   262, 333, 197
Inter-Torino 1-0   222, 279, 135
Torino-Sassuolo 0-1   265, 387, 151