Il Torino si faccia un regalo di Natale che duri nel tempo: tolga subito Buongiorno dal mercato

18.12.2023 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno
© foto di Elena Rossin

Se il Torino dopo 16 partite è all’8° posto con l’Atalanta, che però deve ancora giocare e lo farà questa sera con la Salernitana, lo deve unicamente all’avere una delle difese più solide della Serie A. Infatti con 16 gol subiti è la quarta del campionato, performance che garantirebbe un posto in Champions, e la sua porta è rimasta inviolata per la metà delle partite. Non altrettanto bene ha fatto l’attacco che è tra i peggiori della categoria come dimostrano le sole 14 reti realizzate che collocano i granata al quartultimo posto con l’Udinese. Certo nelle ultime giornate Zapata e compagni hanno un po’ incrementato il numero di gol, Duvan con la rete di sabato all’Empoli è arrivato a quota 4 e Sanabria sul tabellino dei marcatori ci è finito 2 volte e vanno aggiunti i 3 gol di Radonjic, che però da tempo è ai margini per motivi disciplinari, e 1 di Vlasic e mettiamoci pure anche quello di Ilic, ma si tratta sempre di un bottino molto scarso quello messo su dagli uomini con caratteristiche maggiormente offensive. Deficitario a tal punto che se non fosse per la solidità difensiva il Torino sarebbe ben lungi dalla metà classifica e starebbe a lottare con le squadre che cercano di non retrocedere.

Questi dati inconfutabili vanno sommati ai tanti infortuni che hanno colpito i difensori, Djidji, Zima, Buongiorno, Schuurs e anche il giovane N’Guessan, e rendono ancora più importante la solidità della difesa. Meglio non pensare, ma non può essere dimenticato, a cosa sarebbe accaduto se a fine mercato estivo Buongiorno, il fulcro del reparto difensivo granata, non avesse detto no al passaggio all’Atalanta visto che di fatto il Torino si era già accordato con i bergamaschi per la sua cessione. E proprio per questo stante le prestazioni sempre positive di Alessandro ora anche in Nazionale va immediatamente tolto dal mercato e andrebbe anche blindato, pur se c’è stato il rinnovo del contratto fino al 2028 siglato da poco, lo scorso 12 luglio.  Oltretutto Buongiorno ha anche realizzato due gol, ha dato il via alla vittoria sulla Salernitana e la sua rete al Lecce è valsa tre punti: non poco per un difensore. Con l’avvicinarsi del mercato invernale sono iniziate a circolare le voci di interessamenti di club stranieri e italiani nei confronti di Buongiorno su tutti il Chelsea e la Roma, ma si può essere certi che anche altri sarebbero ben disposti ad accaparrarsi il difensore granata.

Con Buongiorno il Torino ha già rischiato di fare un errore clamoroso a fine agosto per cui adesso Cairo e Vagnati dovrebbero pubblicamente dichiarare che per nessuna cifra sono disposti a cedere Alessandro e poi blindarlo in modo da costruire intorno a lui una squadra più competitiva dell’attuale andando a migliorare il tasso qualitativo dei calciatori con maggiore propensione al gioco offensivo.