Il Torino se ne faccia una ragione, ma serve anche un difensore. Alla chiusura del calciomercato mancano 4 giorni e i rinforzi sono a quota zero!

29.01.2024 08:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Vagnati e Cairo
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Vagnati e Cairo
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

Premesso che tutti si augurano che Buongiorno non debba essere operato alla spalla e che torni il prima possibile, lo si dice con il massimo rispetto per Sazonov, però al Torino serve un difensore perché Djidji nonostante stia meglio anche contro il Cagliari seppur precauzionalmente non era disponibile e Zima ha comunque sempre qualche problema, rischio infiammazione alla cartilagine del ginocchio operato a febbraio dell’anno scorso, o comunque non gode appieno della fiducia di Juric altrimenti non si spiegherebbe perché l’allenatore utilizzerebbe in assenza di Djidji sempre Tameze anche se fuori ruolo. E si deve tenere conto che Schuurs ha chiuso anticipatamente la stagione. Allo stato attuale in difesa per ricoprire tre ruoli ci sono Djidji a mezzo servizio, Tameze fuori ruolo, Zima con un punto interrogativo e Rodriguez. E’ quindi evidente che ne serva un altro che sia sano.

Il mercato del Torino finora ha visto le uscite in prestito di N’Guessan e Seck, ma neppure l’ombra di un rinforzo eppure Juric aveva detto che non gli sarebbe dispiaciuto avere un terzino di piede sinistro e anche, prima che Buongiorno s’infortunasse, un difensore da utilizzare come braccetto destro. E il buon senso dice che servirebbe anche qualcuno che possa rappresentare un’alternativa a Vlasic. A Cagliari il croato non ha fatto male, però finora il suo rendimento è sempre stato altalenante e i rifornimenti alle punte dalla zona centrale del campo non abbondano, così come dalle fasce soprattutto da quella sinistra. In Sardegna Zapata ha segnato, primo gol in trasferta di un attaccante di ruolo, e in assoluto in 11 partite lontano da casa solo 2 altre reti sono arrivate da un giocatore offensivo erano state quelle di Radonjic alla Salernitana risalenti al 18 settembre. Per il resto 1 rete di Ilic, 1 di Ricci, 1 di Schuurs e 2 di Buongiorno. Sul totale di 8 gol in trasferta ben 3 sono arrivati da difensori. E anche in casa lo score è tutt’altro che lusinghiero. 4 gol Zapata, 3 Sanabria, 2 Vlasic, 1 Radonjic, Ilic e Buongiorno per un totale di 12 dei quali 7 da attaccanti di ruolo più 3 da 2 altri giocatori offensivi. Che serva un rifinitore quindi qualcuno che inneschi di più le punte lo dicono i numeri, che sono inconfutabili.

A 4 giorni dalla chiusura del calciomercato, ore 20 di giovedì, il Torino sta ancora cercando di dare via i giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico, Radonjic, Zima e Karamoh, perché se non lo fa non può prendere nessun rinforzo: il direttore tecnico Vaganti se non incassa non può fare acquisti in quanto il presidente Cairo non apre i cordoni della borsa per dargli qualche spicciolo. Eppure la squadra è al 10° posto a sole 2 lunghezze dal 7°, l’ultimo utile per accedere agli spareggi di Conference League e a 3 dal 6° e dal 5°, quest’ultimo porta alla fase a gironi dell’Europa League, e deve recuperare una partita tra l’altro contro un’avversaria che compete per le coppe europee ossia la Lazio che è 6ª con 3 punti in più.
Che dire per disputare le coppe europee il Torino dovrebbe scalzare almeno tre squadre che con l’attuale classifica rispondono ai nomi di Napoli, Roma e Bologna e le prime due dal punto di vista qualitativo della rosa sono sicuramente più attrezzate eppure a 4 giorni dalla chiusura del calciomercato nessun rinforzo.