Il Torino sbaglia di più e perde con l’Atalanta. Partita bruttina
Il debutto in granata di Hart e Valdifiori non si è trasformato in festa perché a Bergamo il Torino non è riuscito a essere abbastanza incisivo e ha finito per perdere. Sfortunatissimo Valdifiori che per un problema muscolare alla coscia destra, che già l’aveva colpito nel primo tempo (29’), ha dovuto alzare bandiera bianca nella ripresa (59’). La partita non è stata bella, troppo frammentata dai falli e con errori sui passaggi e nei movimenti commessi su entrambi i fronti. Il caldo, soprattutto nel primo tempo (30°), ha sicuramente condizionato, ma dal Torino ci si aspettava di più. L’Atalanta ha saputo sfruttare meglio le occasioni che ha avuto e mantenendo un maggiore possesso palla e chiudendo gli spazi ha frenato i granata che erano passati in vantaggio su calcio di punizione con Iago Falque che ha lasciato sul posto Sportiello (55’). Il Torino, però, ha conservato per un minuto il vantaggio e forse questo non ha permesso di prendere in mano il pallino del gioco e indirizzare diversamente la partita.
Mihajlovic voleva un Torino che agisse con maggiore velocità e verticalizzasse di più creando maggiori grattacapi all’Atalanta, l’appunto che si deve fare alla squadra di Mihajlovic è che non ha reagito abbastanza dopo aver subito il gol del pareggio. In attacco il Torino aveva Maxi Lopez e Martinez che nonostante gli acciacchi dei giorni scorsi hanno potuto andare in campo e formare il tridente con Iago Falque. Gasperini è stato un po’ di più ascoltato dai suoi che hanno fatto girare la palla con maggiore convinzione e nel complesso commettendo qualche errore in meno ed essendo più incisivi sottoporta. I padroni di casa sono stati schierati specularmente con il 4-3-3 con Kurtic in posizione di vertice alto a marcare Valdifiori quando era il Torino ad avere il possesso palla. Masiello a fare coppia con Toloi al centro della difesa e Pinilla preferito a Paloschi.
Occasioni c’è ne sono state da entrambe le parti e la gara poteva finire con più gol. Rimessa in velocità dell'Atalanta, Kessiè serve Gomez sulla sinistra, l'argentino punta e sfugge a De Silvestri entra in area e dal fondo fa partire un tiro-cross non raccolto da nessun compagno (7’). Batti e ribatti al limite dell'area neroazzurra poi Benassi di destro calcia di prima intenzione e Sportiello si rifugia in corner (11’). Doppia occasione per i padroni di casa, dalla sinistra diagonale da posizione angolata di Kessiè e ottima respinta di Hart, la palla resta in area e Konko prova il tiro da 10 metri, ma Pinilla, appostato sulla linea di porta e in fuorigioco, respinge involontariamente (19’). Traversone basso di D'Alessandro, Kessiè s’inserisce e tenta la conclusione che finisce sull'esterno della rete (26’). Subito prima del time-out accordato dall’arbitro per il caldo e l’umidità Martinez serve sulla trequarti Lopez che calcia di prima da fuori area con il pallone che va sopra la traversa (28’). Maxi Lopez subisce un fallo evidente da Toloi, ma per l'arbitro non lo rileva. Mihajlovc s’infuria e dà un calcio a una bottiglietta - il mister era già adirato per un altro fallo non ravvisato (27’) quando Konko aveva fermato Martinez che aveva recuperato palla a centrocampo – l’arbitro Mariani informato dal quarto uomi dell’accaduto ha allontanato dal campo il mister granata (32’). Martinez serve Molinaro che da dentro l’area conclude, ma Sportiello respinge con i piedi (44’). Gomez raccoglie palla sulla sinistra vicino alla linea di fondo, crossa sul secondo palo dove s’inserisce Kessiè, che da tre metri manda sopra la traversa (48’). Caparbia azione di Maxi Lopez che si libera di Freuler e poi al limite dell’area viene atterrato da Toloi. Iago Falque batte la punizione sblocca la partita (55’). Corner per i neroazzurri, Hart esce smanacciando senza allontanare molto la palla e Masiello, a porta vuota, insacca senza problemi (56’). Sforbiciata al centro dell'area di Grassi su traversone dalla destra di Raimondi con palla sopra la traversa (71’). Boyè riceve palla al limite dell’area da Benassi, controlla bene ed elude la marcatura di Toloi prima di tirare, ma Sportiello respinge (76’). De Silvestri duella in area con Gomez che lo beffa con una finta ed entra in contatto con lui e si procura il rigore (81’). Sul dischetto va Kessiè che si rifiuta di lasciare il posto a Paloschi e spiazzando Hart porta in vantaggio l’Atalanta (82’). Gasperini urlando concitatamente dà indicazioni ai suoi e su segnalazione del quarto uomo viene anche lui allontanato dall’aerea tecnica dall’arbitro(86’).
L’Atalanta incamera la prima vittoria in campionato e il Torino la seconda sconfitta, dopo quella con il Milan, in trasferta. L’intesa fra Hart e i difensori va affinata perché in più d’un occasione i compagni (Bovo e Molinaro) non hanno ascoltato il portiere che urlava a gran voce di lasciare a lui la palla. Mihajlovic e poi Lombardo hanno provato a rendere più incisiva e cinica la squadra arrivando a cambiare modulo, passando al 4-4-2 che in fase offensiva diventava 4-2-4 con l’ingresso in campo di Boyè e l’uscita di Baselli, senza, però, ottenere i risultati sperati. Gasperini deve lavorare ancora per limare anche lui i troppi errori commessi dai suoi.
Il Torino ha potenziale, ma anche a causa degli infortuni di Belotti e Ljajic, oltre che alla non ancora perfetta intesa fra chi va in campo, non riesce a esprimere il gioco che vorrebbe Mihajlovic. Fra una settimana altro test, questa volta in casa e con avversario l’Empoli, si spera di vedere un Toro diverso.