Il Torino e l’Europa: solo un sogno o una possibilità?

Una vittoria con il Verona darebbe continuità alla ultime due e porrebbe la squadra di Mazzarri verso la svolta.
11.12.2019 17:00 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Zaza e Mazzarri
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Zaza e Mazzarri
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il periodo horribilis è stato messo alle spalle dal Torino? Domanda molto difficile alla quale rispondere perché se da una parte è vero che ci sono state tre vittorie nelle ultime quattro partite, dall’altra i punti sono stati ottenuti con squadre decisamente in difficoltà e per giunta non senza soffrire due volte su tre da parte dei granata. Solo con il Brescia, infatti, la vittoria è stata netta senza che gli avversari abbiano avuto la possibilità di provare a rimettere in discussione la partita, mentre con Genoa e Fiorentina il rischio c’è stato per cui non si può avere la certezza che il Torino si sia tirato fuori dalle difficoltà.

Va da sé che adesso la classifica è decisamente più rosea e può indurre a pensare che se i progressi continueranno e si arriverà a una continuità di risultati positivi la squadra di Mazzarri possa risalire la graduatoria* e provare a lottare per un posto in Europa, che era poi l’obiettivo stagionale. Tanto dipenderà dal risultato con il Verona, che sul piano del gioco finora ha dimostrato di essere superiore a tante altre squadre, seppur, come il Torino subisca più gol di quelli che realizza. La squadra di Juric, infatti, in quindici partite ha fatto 14 gol e ne ha subiti 17, i granata di reti ne hanno messe a segno un po’ di più, 18, ma ne hanno anche incassate un numero maggiore, 21. In sostanza le due squadre hanno problemi sia a finalizzare sia a difendersi. Sarà, quindi, partita difficile e si può prevedere anche equilibrata e in questi casi a fare la differenza, quasi sempre, è la giocata del singolo. Belotti non si sa se potrà giocare e al momento neppure se sarà convocato, anche se sembra che ci sia qualche piccolissima speranza poiché la lesione ad alcune fibre muscolari all’altezza dell’anca gli provoca meno dolore e in questi giorni non ha perso in modo significativo il tono muscolare. Zaza è tornato a segnare nella gara di domenica scorsa con la Fiorentina. Falque non sarà ancora a disposizione. Verdi pur dando segnali di miglioramento in campo non è ancora andato in gol e Millico, stante la giovane età, è utilizzato molto poco. Torna a disposizione Edera che ha scontato il turno di squalifica. Mentre sull’altro fronte Salcedo sarà out almeno fino a fine febbraio (trauma discorsivo al ginocchio destro) per cui gli scaligeri possono contare su Di Carmine che ha all’attivo 3 gol e su Stepinski, Tutino e Pazzini  che finora non hanno mai segnato. Quindi, non proprio la situazione ideale per Mazzarri e Juric.

Il Torino ha una buona occasione per confermare le ultime vittorie, ma deve assolutamente sfruttarla e con una vittoria sul Verona che dovrà essere seguita da un’altra con la Spal potrebbe chiudere decisamente bene l’anno solare e ritornare a lottare per un posto in Europa League. Ci sono tanti se e sta tutto qui, infatti, il discorso sulle possibilità granata di far sì che la stagione prenda la piega che tutti oggettivamente si aspettavano. 

*Classifica Serie A:
Inter 38; Juventus 36; Lazio 33; Cagliari e Roma 29; Atalanta 28; Napoli e Parma 21; Torino e Milan 20; Verona 18; Bologna e Fiorentina 16; Sassuolo ~, Lecce e Udinese 15; Sampdoria 12; Genoa 11; Brescia 10 ~; Spal 9
~una partita in meno