Il Torino deve concentrarsi sul Sassuolo: servono vittorie per l’Europa League
Torna il calcio giocato e il Torino dovrà confrontarsi con il Sassuolo andando in trasferta a Reggio Emilia. La squadra di Mihajlovic può svoltare in questo 2017 e per farlo deve incrementare i punti lontano dallo stadio Grande Torino e subire meno gol, questi sono stati i punti dolenti della prima parte della stagione pur avendo fatto nel girone d’andata, che si concluderà con questo turno, il record di punti, ventotto, da quando la vittoria ne vale tre. Finora in nove partite disputate in trasferta il Torino ha incamerato otto punti frutto delle due vittorie con Palermo e Crotone e dei due pareggi con Pescara e Udinese, mentre con Milan, Atalanta, Inter, Sampdoria e Napoli cinque sconfitte. Dei ventisette gol subiti in tutto ben diciassette sono stati incamerati in trasferta. E’ evidente che se i numeri continueranno a essere di questa portata l’obiettivo Europa League sarà irraggiungibile per quanto bene il Torino possa continuare a fare fra le mura amiche.
Il Sassuolo è in emergenza perché mancheranno per squalifica Mazzitelli e Pellegrini, per infortuni Magnanelli e Biondini e in forte dubbio sono Berardi, Letschert e Politano che anche ieri hanno proseguito il graduale inserimento in gruppo ed hanno ancora meno chance di essere convocati Cannavaro, Duncan e Gazzola che continuano il lavoro differenziato. Se a questo si aggiunge che la squadra di Di Francesco ha undici punti in meno in classifica dei granata si capisce quanto questa partita non sarà semplice per i padroni di casa. Il Torino difficilmente potrà contare su Gustafson che ancora ieri era influenzato e Castan potrebbe accomodarsi in panchina perché, pur sfebbrato, ha solo lavorato in palestra ieri, tutti gli altri giocatori sono a disposizione.
Il Torino è ottavo a cinque punti dal Milan che è quinto e deve recuperare la partita con il Bologna, a quattro dall’Atalanta che è sesta e a due dall’Inter che è settima, mentre alle spalle c’è la Fiorentina che ha un punto in meno. Passi falsi i granata non ne possono più fare meno che meno con avversari alla portata e il Sassuolo lo è. Per un paio di giorni il mercato va dimenticato, Iturbe è arrivato e potrà dare il suo contributo, ma è da chi già c’era prima che ci si aspetta tanto. Belotti deve continuare a segnare, così come Falque e Ljajic, ma è soprattutto da centrocampisti e difensori che si attendono risposte in linea con le ambizioni europee.