Il Torino al via con il Trapani in Coppa Italia. Per Rincon s’attende l’annuncio
In attesa dei muscoli e della grinta di Rincon il Torino questa sera affronterà il Trapani in Coppa Italia nella prima partita ufficiale della stagione. Mihajlovic dovrà fare a meno di Baselli per una sofferenza al compartimento laterale del ginocchio destro. Oltre a Boyè e Valdifiori che sono sottoposti in questi giorni solo a cure, il primo per superare il trauma distorsivo al ginocchio destro e il secondo per recuperare dalla distorsione al compartimento laterale del ginocchio sinistro. Assenti anche Lyanco che è stato dimesso dall’ospedale e che è convalescente dalla tonsillectomia e Barreca squalificato per un turno. I convocati sono ventitré e fra loro c’è l’ultimo arrivato N’Koulou. E’ molto probabile che in campo non andrà la formazione titolare, al massimo qualcuno dei big, Belotti, Ljajic e Falque, potrà entrare a gara in corso se dovesse servire. Dopo le amichevoli estive è molto probabile che Mihajlovic testi ancora le seconde linee per capire ancora meglio chi può essere un valido aiuto in caso di bisogno e verificare i progressi di chi sta cercando d’integrarsi negli schemi di gioco e nella mentalità. Il passaggio del turno, con tutto il rispetto per il Trapani, è da darsi per scontato nel senso che è d’obbligo per il Torino.
Sul fronte mercato dopo l’uscita di Benassi si attende l’attivo di almeno un giocatore per il centrocampo. Il candidato è Rincon. La trattativa con la Juventus e con il giocatore sembra conclusa, quindi, salvo imprevisti si attende solo l’annuncio del passaggio al Torino dopo e visite mediche di rito. Rincon arriverà in granata con un prestito oneroso di due milioni con obbligo di riscatto a sette, che scatterà quando il calciatore avrà disputato la metà delle gare stagionali che giocherà il Torino. Il venezuelano percepirà lo stesso ingaggio che aveva in bianconero 1,8 milioni a stagione. Rincon ha le caratteristiche che servono al Torino per rinforzare il centrocampo poiché ha fisicità, carattere, “El General” il suo soprannome, ed esperienza. Mediano incontrista o all’occorrenza anche terzino destro fa di anticipi, contrasti e chiusure difensive le sue armi migliori sfruttando un buon controllo palla. Anche se è più propenso a interdire il gioco degli avversari sa districarsi in spazi brevi e avanzare in fase offensiva sfruttando la capacità di liberarsi degli avversari con i dribbling e di servire i compagni con assist o andare lui stesso alla conclusione, in particolare dalla distanza grazie a una buona potenza di tiro. E’ in Italia dal 2014, due anni e mezzo al Genoa e da metà della scorsa stagione alla Juventus. Nel campionato scorso con il Genoa era titolare, nella Juventus ha giocato 13 partite per 302 minuti, tre gare in Coppa Italia per 250’ e ha disputato tre match di Champions League per complessivi 30’. Gioca nella Nazionale venezuelana di cui è il capitano. Non ci sono dubbi che Rincon ha i numeri per integrarsi bene nel Torino e di dare un apporto importante, il campo dirà se è l’uomo che serviva a Mihajlovic.