Il Torino a Cagliari per conferme sul buon trend in trasferta ma va superata la “pareggite”
Prima di tutto il Torino ha come mission con il Cagliari il far dimenticare la sconfitta casalinga con il Parma e allo stesso tempo confermare il trend positivo in trasferta, ma deve anche andare oltre la “pareggite” che ne ha caratterizzato finora i risultati lontano dal Grande Torino Olimpico. I granata in giro per l’Italia hanno sempre fatto punti, sei volte su sei, ma ben in quattro occasioni con Inter, Udinese, Atalanta e Bologna hanno pareggiato, mentre hanno vinto le altre due partite con Chievo e Sampdoria. Lunedì sera a Cagliari ci sarà l’occasione buona per la squadra di Mazzarri di cercare d’ottenere il terzo successo, risultato non scontato ma fattibile. Non scontato poiché i rossoblù alla Sardegna Arena sono imbattuti e dopo i tre pareggi iniziali con Sassuolo, Milan e Sampdoria nelle ultime due gare hanno battuto Bologna e Chievo. Fattibile perché il Torino ha una rosa con valori tecnici superiori a quella del Cagliari ed ha anche obiettivi di classifica maggiori degli attuali tre punti che separano le due formazioni e vedono i granata al nono posto con Fiorentina e Parma e i rossoblù al tredicesimo con il Genoa.
Belotti e compagni non possono farsi sfuggire il treno che permetterebbe loro di restare nel gruppo di chi sta a ridosso delle postazioni utili per l’Europa League e lotta per raggiungere quei posti. Un passo falso con il Cagliari zavorrerebbe troppo i granata e li metterebbe in una condizione di difficoltà in vista delle partite successive. Anche il pareggio, che pur smuoverebbe un pochino la classifica, potrebbe risultare più vicino a un passo falso che a uno utile perché la tredicesima giornata prevede lo scontro fra Parma e Sassuolo e vede la Roma impegnata a Udine, l’Atalanta a Empoli, la Fiorentina a Bologna e la Sampdoria nel derby. La graduatoria potrebbe, quindi, allungarsi ulteriormente e solo battendo il Cagliari il Torino non ne risentirebbe.