Il test con il Modena chiude il ritiro a Pinzolo. E svelerà il secondo di Vanja
In casa Toro si è spalancata la porta. Vanja Milinkovic-Savic si è fermato, il serbo ha accusato una distrazione di basso grado bicipite femorale sinistro e si parla di una ventina di giorni di stop. Questo vuol dire che il tecnico Ivan Juric rischia di non aver a disposizione il suo titolare per l’esordio in coppa Italia del prossimo 14 agosto contro la vincente della gara tra Vicenza e Feralpisalò, così a Pinzolo è tempo di prove per capire chi possa raccogliere l’eredità di Vanja. In Val Rendena ci sono tre portieri: Gemello è il più conosciuto e ha già esordito in serie A, Popa è arrivato qualche settimana fa a parametro zero dal Voluntari, Brezzo è un giovane classe 2005 aggregato dalle giovanili.
E se quest’ultimo non può essere considerato nelle gerarchie, il ventitreenne di Savigliano e il rumeno sono pronti a sfidarsi. Entrambi sono messi sotto torchio dal nuovo preparatore dei portieri, Massimo Cataldi, che li sta forgiando in Val Rendena. E oggi, nell’ultimo giorno di ritiro a Pinzolo, ci sarà un test fondamentale: alle 15 contro il Modena, infatti, gli occhi saranno tutti sulla porta. Il grande favorito è proprio Gemello, che ha già assaggiato la serie A nel gennaio del 2022, riuscendo a chiudere da inviolato contro la Fiorentina. Popa, invece, è reduce da un Europeo Under 21 in chiaroscuro con la Romania, cominciato da titolare e poi chiuso guardando i compagni dalla panchina.
Questi, dunque, i nomi che cercheranno di raccogliere l'eredità di Milinkovic-Savic in queste settimane di assenza del serbo, mentre la società continua a cercare una soluzione per Berisha. Tra i portieri, infatti, c'è ancora il 1989 che rimane fuori rosa: per il momento non ha trovato nessuna nuova squadra dalla quale ripartire, intanto però il suo ingaggio pesa sulle casse del club di via Arcivescovado.