Il rinnovo di Maxi Lopez tarda e parte l’assalto all’attaccante

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Maxi Lopez era un po’ finito nel dimenticatoio, ma da quando a gennaio ha vestito la maglia granata è tornato ad essere l’attaccante osannato dai tifosi e messo nel mirino da società e allenatori che hanno bisogno di un bomber che segni con regolarità. I tre gol all’Athletic Bilbao gli hanno ridato anche la visibilità internazionale e quindi il numero degli estimatori è aumentato. Il Torino ha ovviamente esercitato l’opzione per un altro anno, ma non è ancora arrivato il rinnovo del contratto con adeguamento del’ingaggio (oggi percepisce circa 900 mila euro), questo sicuramente dispiacerà un po’ al giocatore, anche se c’è tutto il tempo per prolungare la sua permanenza in granata, magari a mercato chiuso. Ecco che allora le antenne dei club in cerca di un bomber si sono rizzate ed è partito il corteggiamento da parte del Galatasaray e del Betis Siviglia e c’è da giurarci che anche in Italia qualcuno ci stia facendo un pensierino stando per il momento in posizione più defilata e mantenendo un basso profilo. Maxi Lopez compirà trentadue anni il tre aprile prossimo, ma quando uno vede la porta come lui l’età passa in secondo piano e c’è chi è pronto a investire per assicurarselo tanto più se da febbraio non si deve spendere un centesimo per il suo cartellino.
I tifosi del Toro hanno eletto Maxi fra i loro idoli e hanno apprezzato molto la franchezza dell’argentino di esporsi promettendo di arrivare in doppia cifra con il Torino e l’averlo mantenuto sul campo, come anche la dichiarazione di voler restare in granata. E gli sono grati per aver contribuito ad espugnare il San Mamés, senza la sua doppietta a Bilbao il passaggio del turno agli ottavi d’Europa League non sarebbe avvenuto. Ora sta alla società garantirsi un attaccante che anche in queste prime uscite pre-campionato ha già fatto vedere che il feeling con il gol non lo ha perso.
Quagliarella e Maxi Lopez hanno dimostrato di essere gli attaccanti giusti per il Torino in grado di garantire un buon numero di gol, Martinez e Amauri sono stati, invece, molto meno prolifici e in attesa che arrivi l’ultimo rinforzo proprio in attacco, promesso dal presidente Cairo, Ventura prova schemi offensivi nella speranza che anche dal centrocampo si contribuisca in tal senso.  

Termina questa mattina la prima fase del ritiro che riprenderà mercoledì in Valle d’Aosta a Châtillon. Ultimo allenamento a Bormio con lavoro di scarico fra palestra e qualche esercizio di palleggio, salto degli ostacoli, scatti, cambi di direzione e corsa sul campo con la squadra divisa in due gruppi. Un allenamento un po’ più intenso con corsa prolungata per Zappacosta, Benassi, Martinez e Silva che si sono uniti ai compagni in un secondo momento essendo andati in vacanza dopo per gli impegni con le rispettive nazionali.

L'allenamento è terminato alle ore 10,28 per il primo gruppo, il secondo si appresta a fare sul campo lo stesso tipo di lavoro dei compagni.