Il punto in più del Cagliari è un capitale prezioso che il Torino dovrà far fruttare
Un punto è veramente poca cosa soprattutto quando mancano dodici partite alla fine del campionato, ma può fare la differenza per il Torino a patto che i granata lo facciano fruttare. La vittoria con il Sassuolo ha permesso di sorpassare il Cagliari e quindi collocarsi al quartultimo posto, il primo che garantisce la permanenza in Serie A, però, guai pensare che il più sia fatto credendo oltretutto che la sconfitta del Parma ad opera del Genoa nell’anticipo di ieri sera sia un altro punto di forza. Certo aiuta perche mantiene gli emiliani inchiodati a penultimo posto e sotto di quattro lunghezze, ma è dal terzultimo posto che il Torino deve allontanarsi il più in fretta possibile .
La strada infatti è lunga e piena di ostacoli e il primo si chiama Sampdoria, che sta conducendo un campionato lungi dall’essere esaltante, ma comunque, pur con qualche scivolone, decisamente senza particolari patemi come attestano l’undicesimo posto e i 32 punti fatti che collocano i blucerchiati nella confort zone. Non sarà quindi facile per il Torino domani pomeriggio al Luigi Ferraris, ma prima ancora degli avversari i granata devono temere loro stessi. Da quando è arrivato in panchina Nicola le rimonte non sono mancate e la tendenza si è invertita rispetto all’era Giampaolo, ma non sempre va bene e basta pensare alla partita con l’Inter per ricordarselo. Per carità i nerazzurri sono i primi della classe, ma questo non deve fuorviare perché molto probabilmente bastava un po’ più di attenzione e con i nerazzurri sarebbe stato pareggio e non sconfitta.
Il Torino con la Sampdoria quindi dovrà evitare di mettersi nella condizione di dover rimontare così come dovrà scongiurare che accada il contrario qualora passasse in vantaggio. Una partita senza patemi è quello che si chiede ai granata e non è cosa impossibile, ma per riuscirci è d’obbligo saper condurre il gioco e non commettere errori che favoriscano gli avversari. Tornare dal Ferraris con i tre punti in tasca significherebbe mantenere i quartultimo posto a prescindere da cosa farà il Cagliari che dovrà affrontare lo Spezia e poi presentarsi, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, al cospetto della Juventus con due partite vinte consecutivamente, cosa che manca ai granata dall’inizio del 2020 quando batterono Roma (5/1) e Bologna (12/1) prima dell’inizio del periodo nero che non è stato ancora superato. Capitalizzare il punto e farlo fruttare questa è l’unica strada percorribile verso la salvezza.