Il nuovo nome sul taccuino granata è quello di Cristian Zaccardo
Finora non particolarmente brillante nelle uscite in cui Massimiliano Allegri l'ha scelto, più per necessità legata ai tanti infortuni di casa Milan che per effettiva fiducia nei suoi confronti, il 31enne jolly difensivo di piede destro Cristian Zaccardo, approdato in rossonero lo scorso gennaio e da quel momento caduto in una spirale negativa, che ne hanno fatto l'ombra dell'ottimo giocatore capace di conquistarsi un posto tra i 23 giocatori protagonisti della vittoria del Mondiale 2006, dopo le esperienze di Bologna e, soprattutto, Palermo, è stato nelle ultime ore sempre più insistentemente accostato all'interessamento del Toro. L'atleta del modenese, che già visse un momento di smarrimento nel 2008/09, unica stagione fuori dai confini italiani, quando vestì la casacca del Wolfsburg, può certamente tornare a brillare più simile a quella che lo ha visto protagonista delle sue annate migliori (come quelle di Parma, tra 2009/10 e il dicembre 2012, oltre alle già citate militanze rossoblù e rosanero). Sotto contratto con il Diavolo fino al 2016, Zaccardo, a lungo cercato anche dal Sassuolo in estate, farebbe al caso di Ventura per buone caratteristiche atletiche e duttilità: come Darmian e Moretti, può infatti ricoprire senza problemi i ruoli di marcatore e di laterale nel 3-5-2, modulo a cui lo ha ampiamente svezzato il suo mentore per eccellenza, Francesco Guidolin. Dati i buoni rapporti tra le due società, una soluzione tra prestito semplice, oneroso e con diritto di riscatto parziale o totale potrebbe essere reperita e adottata.