Il mercato degli infortunati, ora può ritorcersi contro
Visti i tanti punti conquistati, il rischio di tornare ad essere risucchiati nel vortice della lotta per la retrocessione è pressoché nullo. Però la situazione è da valutare bene, perché se in questa stagione non esisteva chissà quale pretesa dopo le ultime due a dir poco censurabili, per il prossimo anno ci si attende un passo in avanti. Ed il mercato generale non aiuta: chiariamolo, la strategia di puntare su gente giovane in prestito con diritto di riscatto, nel calcio moderno, può essere vincente, il problema è che la fortuna raramente ha accompagnato i colori granata, e dopo l'acquisto di Pjaca e Praet, il primo spesso fuori, l'altro al suo secondo infortunio che l'ha portato all'intervento e dunque alla fine anticipata della stagione, ecco in inverno arrivare Mohamed Fares che riesce nel record di finire la stagione in neanche ventiquattro ore, e Pellegri a perdere già una convocazione al suo secondo tentativo. Forse la scelta di ricorrere ad elementi così a rischio può risultare vincente in caso di uno o al massimo due, così, forse, è troppo rischioso e di certo questi nuovi acquisti non potranno comporre lo zoccolo duro per il prossimo anno.