Il Genoa, a Verona, probabilmente schiererà la Primavera. Toro beffato

In Italia, si sa, spesso i regolamenti vengono imposti ad hoc, per porre rimedi su situazioni a cui nessuno aveva pensato prima. Il calcio non fa eccezione, di conseguenza, prima dell'inizio del campionato, nessun elemento competente (e di questo occorre fare i complimenti ad un movimento sempre in ritardo rispetto agli altri equivalenti europei) aveva pensato a regolamentare possibili casi di contagi elevati nella stessa squadra. Il Genoa è stato colpito, il regolamento non prevedeva nulla su un eventuale numero di contagi nella rosa, i quali avrebbero dovuto saltare allenamenti e partite.

Per i granata, dopo i ko delle prime due partite di campionato, sarebbe stato un toccasana, perché il Genoa si sarebbe trovato a scendere in campo senza tanti, tantissimi titolari, con risultato piuttosto scontato. L'intervento della Lega ha permesso il rinvio della partita, inventando di sana pianta una nuova norma nel regolamento per impedire un avvio già falsato del campionato. Che proseguirà, probabilmente, con la prossima giornata, quando il Genoa affronterà il Verona. A confermarlo è il diesse Faggiano: "Contro il Verona giocherà la Primavera". E il risultato, francamente, appare già scontato. Un danno al Torino, certamente, ma anche a tutto il campionato, che inizia già alla terza giornata a costruire un esito alterato da fattori che con lo sport non hanno nulla a che vedere.