Il dubbio: è più il Torino a spingere Milinkovic-Savic ad andarsene o è il portiere che vuole cambiare squadra?

Il dubbio: è più il Torino a spingere Milinkovic-Savic ad andarsene o è il portiere che vuole cambiare squadra?TUTTOmercatoWEB.com
Vanja Milinkovic-Savic
Oggi alle 08:00Primo Piano
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin

Più passano i giorni e più ci si chiede se è il Torino a spingere Vanja Milinkovic-Savic ad andarsene oppure se è il portiere che vuole cambiare squadra. Già perché è da ben prima che finisse lo scorso campionato che fra i giocatori dati in partenza c’è Vanja che nel contratto ha una clausola rescissoria, da pagarsi i un’unica tranche, di 19,5 milioni di euro per l’Italia e di circa 22 per l’estero.  Sul portiere granata è stato detto che aveva estimatori in Premier, nei paesi arabi e che in Italia piace in particolare al Napoli.

Intanto però nella prima finestra di mercato, quella dal  1° al 10 giugno, nessun club si è fatto avanti per prenderlo ed è notizia ufficiale di ieri che Alex Meret del Napoli ha rinnovato il contratto fino al 2027. Cosa che era nell’aria da tempo infatti Milinkovic-Savic andrebbe a fare il secondo nel club partenopeo e potrebbe essere inserito nel pacchetto per eventualmente dare a mister Baroni l’esterno Ngonge, che pare essere nelle mire anche di Bologna e Genoa. Ma si diceva pure con insistenza che se Maignan fosse andato al Chelsea il Milan avrebbe preso Vanja per sostituirlo, ma tre giorni fa Tare, il nuovo direttore sportivo dei rossoneri, ha detto in conferenza stampa che il loro portiere resta.

Milincovic-Savic lo scorso 26 maggio uscendo dal Filadelfia a un tifoso che gli chiedeva se sarebbe restato visto che era da tempo al Torino ha risposto:  “Vediamo. Sono qui da tanto tempo, è vero”  tagliando corto sull’argomento. Risposta che né rassicurava sulla permanenza né asseriva o confermava che sarebbe andato via. Con la possibile partenza di Vanja di portieri al Torino ne sono stati accostati molti a iniziare da Caprile, che intanto il Cagliari ha riscattato dal Napoli, a Diouf del Reims e passando da Falcone del Lecce, Fofana dell’Angers, Montipò dell’Hellas Verona, Turati del Sassuolo e dal giovane Desplanches del Palermo.

Resta quindi un grande punto interrogativo su chi sarà il portiere titolare del Torino nella prossima stagione. Ma una cosa è certa: con tante incognite che ci sono su chi andrà via e su chi resterà non si può iniziare la preparazione estiva, il raduno dei granata è fissato per l’8 luglio, fra 10 giorni, al Filadelfia e il ritiro a Prato allo Stelvio inizierà il 14, fra 16 giorni, senza neppure avere certezze sul portiere.