Il campionato è fermo e già si parla del dopo Longo. Perchè?
Non ci sono notizie eclatanti in questi giorni di magra nel mondo del calcio, dove si parla solo di un'ipotetica ripartenza, senza avere nessuna certezza a livello di sicurezza salutistica. Perchè i contagi continuano ogni giorno e la pandemia non è assolutamente regredita, anche se i numeri migliorano rispetto ad un mese fa.
Nonostante questo, a mandare segnali di ripresa, almeno delle indiscrezioni di mercato, ci ha pensato il ds della Spal Davide Vagnati, che ha risolto il suo contratto con gli spallini, pare per accasarsi al Torino e affiancare Massimo Bava, che potrà smarcarsi per seguire maggiormente il settore giovanile, che sta molto a cuore a Urbano Cairo. Ma nulla è scontato, perchè il Torino non è l'unica squadra interessata al ds genovese, in quanto ci sarebbe anche la Sampdoria.
Parlare di Vagnati significa anche guardare alla panchina e a quel Leonardo Semplici, esonerato dalla Spal e che avrebbe accelerato proprio l'addio del ds. Facile accostare il mister fiorentino alla panchina della squadra dove approderà Vagnati, ma non così semplice come appare. Perchè queste notizie che girano, servono a creare qualche polverone, anche se non si esclude che magari la cosa succederà davvero, ma in questo momento di incertezze sul proseguimento o meno del campionato, sarebbe anche logico rispettare Moreno Longo, attuale tecnico granata, che aveva sostituito Walter Mazzarri.
Longo è partito male ma aveva un grosso lavoro da fare, che poi ha dovuto sospendere per via del Coronavirus che ha fermato il mondo. Tuttavia, visto che ha dalla sua la stima e fiducia societaria, nonchè la simpatia dei tifosi, diamogli tempo di esprimersi e vedere cosa combina. Se non dovesse ripartire il campionato e fosse in seguito sostituito da un altro mister (si è parlato anche di Ivan Juric, ndr) il Torino avrebbe perso una buona occasione per provare a far lavorare un suo giovane mister, perchè sarebbe poi difficile in seguito riproporlo.