Il bollettino dell'undici per Verona: ok Lukic, Ansaldi il James Bond granata
Impressionato dalla sua prova offerta contro il Genoa, per di più in un ruolo inconsueto, Mazzarri appare intenzionato ad accelerare i tempi sul pieno recupero di Sasa Lukic. Per il tecnico toscano, il 23enne serbo è la vera chiave di volta tattica dell'attuale Toro: l'assenza di Belotti, la discontinuità di Zaza, l'occasionale inconsistenza dei rifinitori offensivi Berenguer e Verdi, hanno aperto per Lukic uno spazio inatteso, consentendogli di agire in quel ruolo di "elastico" tra i reparti l'anno scorso talora svolto da Baselli.
Un 3-5-2 con Lukic ad affiancare Rincòn e Baselli sulla mediana, al netto delle condizioni dei singoli, appare al momento la soluzione più gradita a Mazzarri, in vista del lunch match del Bentegodi. Si fa dunque largo l'ipotesi legata alla terza panchina consecutiva per Meité, che rispetto a Lukic ha finora disputato ben 236 minuti in più. Zaza, in ogni caso, verso la conferma, con uno tra i succitati Berenguer e Verdi (in vantaggio quest'ultimo nel ballottaggio) a supporto. A meno che il mister scelga di rinunciare al contributo di entrambi, presumibilmente per inserirne almeno uno a gara in corso, e di utilizzare dunque Lukic da vero e proprio trequartista, liberando così un posto sulla mediana, che, a meno di un nuovo spostamento nel ruolo di mezzala per Ansaldi (che però sulla fascia sinistra sta risultando come minimo sul podio della compagine granata, in termini di rendimento), dovrebbe essere affidato al suddetto Meité. Il tutto, naturalmente, al netto di un eventuale livello di recupero che consentisse a Belotti di tornare in campo dal fischio d'inizio: il Gallo è la vera carta matta in grado di scompaginare gli equilibri e le dinamiche descritte, persino in direzione della nuova sperimentazione di una doppia torre davanti.
Per quanto riguarda gli altri ruoli, si è già parlato sulle nostre pagine del ballottaggio in corso tra Aina e Laxalt: https://www.torinogranata.it/notizie/verso-hellas-toro-laxalt-insidia-aina-per-una-maglia-98580. In vantaggio comunque il nigeriano, positivo contro la Fiorentina, il resto appare già scritto: conferma senza se e senza ma per il trio difensivo Izzo-N'Koulou-Bremer, in netta crescita soprattutto per via dell'affermazione del brasiliano, naturalmente davanti a Sirigu. Con Ansaldi, si diceva, sulla sinistra, consueto James Bond granata con "licenza di attaccare".