I tifosi si aspettano la vittoria con l'Empoli

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L’Empoli è la squadra ideale per il riscatto del Torino. Non perché abbia meno di un terzo dei punti dei granata, ma perché ha le stesse caratteristiche generali del Gubbio e quindi se i Ventura boys affronteranno i toscani con la stessa mentalità con la quale hanno giocato in Umbria si beccheranno un’identica scoppola, se invece torneranno concentrati e umili allora a fine gara si ritroveranno con dei punti in più. Nessuno chiede ai granata una partita con gran gioco anche perché se gli uomini di Pillon si chiuderanno, come quasi sempre fanno le squadre che vengono all’Olimpico, sarà ben difficile poter vedere in campo un grande spettacolo, ma tutti si aspettano che il Torino lavori al fianco gli avversari e li trafigga alla prima occasione utile e poi, quando gli spazi inevitabilmente si apriranno un po’ di più, il risultato venga consolidato.

Sulla carta il Torino con i suoi ventisei punti è più forte dell’Empoli che ne ha otto. Se a questo si aggiunge che con 564 palle giocate, in media a partita, i granata sono, in questa particolare classifica, al quinto posto, mentre i toscani al decimo con 535 e che il Torino ha il 66,1 per cento dei passaggi riusciti contro il 58,2 dell’Empoli e per quel che riguarda il possesso palla vincono i granata con il 27’:22’’ contro il 23’:28’’ degli azzurri e in quanto alla  supremazia territoriale 9’:41’’ a 8’:44’’ il discorso non cambia, il divario fra le due formazioni è ancora più evidente. Analizzando la capacità di andare in gol non vi è molta differenza fra le due formazioni: infatti Bianchi, a quota cinque in classifica marcatori, e compagni hanno realizzato quindici reti, mentre Tavano, sette i gol finora da lui realizzati, e i suoi quattordici. Molto meglio invece il reparto difensivo del Torino che con le sei reti subite è il migliore del campionato, a fronte di quello dell’Empoli che avendone incassate diciannove si colloca al diciannovesimo posto.

In casa i granata sono ancora imbattuti e su cinque incontri ne hanno vinti tre con Varese (2-0), Grosseto (1-0) e Juve Stabia (1-0) e pareggiati due con Cittadella (1-1) e Brescia (0-0). Gli azzurri lontano dal Castellani non hanno ancora mai vinto e sono riusciti a pareggiare solo con il Livorno (0-0) mentre le altre quattro volte hanno sempre perso, rispettivamente con Pescara (3-2), Brescia (2-1), Crotone (2-1) e Bari (1-0). Battere l’Empoli giocando in modo da evitare gli errori nei passaggi, facendo del possesso palla e della manovra ragionata le armi vincenti per aprirsi i varchi e andare al tiro mirando bene per calciare all’interno della porta è l’unico modo a disposizione del Torino per far classificare la sconfitta da parte del Gubbio come un episodio dal quale il gruppo ha saputo trarre il giusto insegnamento. I tifosi del Toro, che sono sempre dalla parte della squadra, si aspettano una partita di questo tipo, deluderli sarebbe un peccato grave.