I tifosi del Toro hanno già vinto sui “Lupi”. Ora tocca alla squadra

Stadio quasi esaurito per l’andata dei paly-off per l’Europa League. Granata e arancio-neri molto simili rendono la partita molto equilibrata.
22.08.2019 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Il Toro sotto la Maratona
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Il Toro sotto la Maratona
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La voglia d’Europa dei tifosi del Toro è grande e, infatti, prima si sono spostati ad Alessandria quando il Grande Torino era inagibile per la sfida con il Debreceni, poi sono accorsi molto numerosi l’otto agosto per quella con lo Shakhtyor Soligorsk e questa sera saranno ancora di più per i play-off con il Wolverhampton.  Qualcuno si è pure recato in Ungheria e in Bielorussia per non far mancare alla squadra il proprio sostegno e sicuramente ce ne saranno in Inghilterra fra otto giorni per la gara di ritorno.

A prescindere da tutto, mercato, prestazioni della squadra e quant’altro, i tifosi per il Torino ci sono sempre. Qualche volta fanno sentire il loro dissenso se in campo i giocatori non danno tutto o si lamentano, anche con qualche contestazione, se la società non è attiva come vorrebbero per allestire una squadra competitiva, ma si tratta solo d’amore, di voglia di essere protagonisti come la storia del Torino merita.

Questa sera, fischio d’inizio alle 21, la partita è delicata perché il Wolver è una squadra, come ha detto Mazzarri “molto unita, organizzata e che ha un allenatore molto bravo” che basa il suo gioco su un canovaccio che i giocatori confermati in blocco dall’anno scorso conoscono e che i nuovi, presi per rinforzare la rosa, stanno imparando a conoscere. Esattamente come per il Torino, che, però, non ha nessun giocatore nuovo. Gli inglesi sanno cambiare faccia durante l’arco della partita come hanno fatto in campionato con il Manchester United dove si sono difesi stando rintanati nella propria metà campo per quasi tutto il primo tempo e chiudendo gli spazi rendendo così difficile per gli avversari arrivare al tiro in porta, ma a inizio ripresa hanno cambiato registro attaccando e riuscendo a pareggiare  per poi tornare a difendersi e provare a ripartire appena si creavano le condizioni. Tattica che spesso è stata utilizzata anche dal Torino e in più entrambe le squadre adottano il 3-5-2 che può trasformarsi nel 3-4-1-2. La partita sarà equilibrata e la differenza la faranno i particolari e gli episodi. Mazzarri è consapevole delle potenzialità degli avversari e dei suoi giocatori così come delle criticità dei wolvers e del Torino, però, ha anche detto: “Sono convinto che faremo una grande gara e che lo spirito Toro verrà fuori perché l’ho già visto nel gruppo”. Ecco i tifosi si aspettano propri questo.