I granata cedono allo Stadium. Il Toro perde senza combattere
Erano nove anni che il Torino non riusciva nell'impresa di non segnare un gol per tre partite consecutive. Oggi il problema, in realtà, non è neppure questo. La squadra di Juric è scesa in campo senza mordente, con un calcio prevedibile, lento, moscio, disorganizzato e anche volto sa favorire l'avversaria, dal momento in cui la Juventus, che neppure era riuscita a farsi apprezzare, ha vinto sfruttando due regali del portiere granata Milinkovic-Savic, sulla prima rete ben coadiuvato dal retropassaggio suicida di Ilic che ha dato origine all'azione da cui è nato il calcio d'angolo in avvio di ripresa che, di fatto, ha deciso la sfida. Peggio di così, francamente, non si può fare. Questo non è il Toro, e, di certo, i derby, che forse non esistono più se non nella memoria di chi ama i calcio e i colori granata, non si giocano così. Prestazione ai limiti della vergogna, che siamo curiosi di sapere come verrà giustificato.