Gli occhi dei tifosi del Toro puntati su Ljajic e Falque durante l’allenamento
Occhi puntati su Ljajic e Iago Falque, i nuovi che destano maggiore curiosità perché dovranno garantire, con il loro estro e le indubbie qualità, un apporto concreto in fase offensiva a suon di gol. Per quel che riguarda Ljajic, se possibile, la curiosità è ancora maggiore poiché il suo approdo in granata è stato complesso con un lungo tira e mola e i tifosi vogliono capire se ha sposato la causa del Toro, quindi lo scrutano con grande attenzione per capirne l’atteggiamento. L’attaccante serbo, come tutti gli altri, si è messo a completa disposizione di Mihajlovic e con un allenatore di polso e dalla grande personalità non potrebbe essere diverso. Il mister non ha preclusioni nei confronti di nessuno, ma non ammette che qualcuno non dia il cento per cento in allenamento, una sicurezza da questo punto di vista.
L’allenamento è iniziato con la solita riunione tecnica en plein air in mezzo al campo e poi i giocatori si sono spostati in palestra per il riscaldamento, una volta terminato sono tornati sul terreno di gioco per esercitarsi sui passaggi ravvicinati e tiri in piccole porte. Finita l’esercitazione, corsa anche con cambi di direzione e con i giocatori divisi in gruppetti, per i portieri, invece, lavoro specifico a parte. Una curiosità, hanno corso nello stesso gruppetto Ljajic, Falque e Peres, aggregatisi per ultimi ai compagni e anche molto chiacchierati in chiave mercato, non più ormai i due ex giallorossi, ma ancora il brasiliano. Per Peres non è ancora giunta l’offerta che il Torino ritiene idonea per cederlo, ma su di lui continuano a esserci club italiani e stranieri. A supervisionare i tre il vice di Mihajlovic, Attilio Lombardo, che ha corso con loro per parte del tempo.
Avelar ha continuato ad allenarsi a parte seguendo un programma personalizzato volto a fargli recuperare la piena efficienza fisica dopo che lo scorso anno, a causa dell’operazione al ginocchio, è stato fermo per quasi tutta la stagione. Benassi tornerà a Bormio in serata, ieri a Torino ha effettuato ulteriori accertamenti strumentali, e anche lui non potrà lavorare con i compagni a causa della distorsione alla caviglia, il suo recupero è previsto in venti-venticinque giorni.
Finite le ripetute stretching per tutti e per qualcuno, Martinez e Silva, un tuffo refrigerante nella piscinetta a bordo campo.
Nel pomeriggio allenamento alle 17,30, salvo variazioni che saranno comunicate sul sito del Torino Fc.