Gillet: “Un’ottima gara la nostra, ma alla fine abbiamo regalato il gol al Sassuolo”
Il portiere del Torino Gillet ritiene che la squadra abbia creato molto, ma che non sia solo riuscita a fare gol e che sia mancata un po’ di attenzione nel finale.
In questo momento nel Torino ci sono dei problemi. Che cosa c’è che non va?
“Ma no, abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo creato tanto e la squadra ha fatto anche un’ottima gara, ma non siamo riusciti a segnare. Quando non si segna bisogna stare attenti e non si devono prendere gol e alla fine abbiamo regalato il gol al Sassuolo e questo non deve succedere, perché quando la giornata è storta e non riesci a segnare allora non devi neanche prenderlo: non vinci, ma non perdi”.
Il secondo tempo di difficoltà con il Parma, il deludente pareggio con l’Atalanta, stendiamo un velo pietoso per la gara con l’Helsinki, lasciamo perdere la partita con la Roma, però oggi c’era il Sassuolo. E’ innegabile che è un periodo difficile e i tifosi sono preoccupati e hanno iniziato a fischiarvi.
“Il pubblico è sempre stato la nostra arma in più e giustamente i tifosi quando vengono allo stadio sono liberi di applaudire o fischiare. Noi dobbiamo rispettarli e fare il massimo e lo stiamo facendo perché la squadra ha creato tanto, un’ottima gara. Oggi la palla non voleva entrare e non è entrata e a mio parere l’unico rammarico che dobbiamo avere è che alla fine dovevamo stare più attenti: lo ripeto, non vinci ma non perdi”.
Forse questo è uno dei periodi più difficili da quando lei è al Torino?
“Mah, quando si perde e noi siamo alla terza sconfitta consecutiva a partire da quella con l’Helsinki è normale che non faccia piacere a nessuno. In squadra ci sono tanti ragazzi nuovi, tanti giovani che stanno imparando e conoscendo Torino e la serie A, questa è una piazza esigente e importante e ci vuole un po’ di pazienza. Giustamente dopo l’annata scorsa e l’Europa League le attese sono tante e quando perdi c’è malcontento”.
Giovedì l’avversario sarà il Club Brugge e domenica la Juventus che vista ieri con la Lazio è un osso durissimo. Come affronterete queste due gare?
“Quella di giovedì in Europa League è una partita fondamentale, così come era quella di oggi che abbiamo affrontata bene, ma è andata male e adesso iniziamo a pensare a giovedì che è un altro crocevia per il passaggio del turno. C’è da affrontare il Club Brugge il meglio possibile con il modo di oggi così da creare tante palle gol e proveremo a buttarla dentro e a fare un grande risultato per la nostra gente, per noi e per tutti quanti per risollevare il morale”.
Che cosa avete detto a Sanchez Miño che si è preso la responsabilità di battere il rigore, ma che ha sbagliato?
“Lui ha avuto gli attributi, ha preso la palla, é andato sotto la Maratona e ha voluto tirare … bravo il portiere … sono cose che capitano. A chi tira un rigore può capitare di sbagliare. Ha dimostrato la sua personalità, è appena arrivato e ha voluto impegnarsi, ha voglia di fare e si rifarà, non c’è problema”.
Che cosa vi ha detto Ventura a fine partita?
“Che è un peccato perdere una partita del genere, però la strada è questa, dobbiamo continuare a lavorare tanto e a migliorare qualche cosa, giustamente”.