Giampaolo a Torino Channel: "Con l'Atalanta capiremo a che punto siamo"
Marco Giampaolo, intervistato da Torino Channel, ha presentato il match di domani contro l'Atalanta. Queste le parole del tecnico abruzzese, che per prima cosa ha parlato della preparazione degli ultimi giorni, caratterizzata da diversi tamponi in casa granata: "Abbiamo lavorato rispettando le regole. Abbiamo sostituito allenamenti dove non potevano esserci contatti fisici con altro e abbiamo lavorato al meglio delle nostre possibilità che non sono poche e siamo pronti per affrontare una squadra forte e consolidata. E' una partita stimolante, che ci farà capire chi siamo, sono contento di giocare questa gara che ci darà delle misure su dove siamo arrivati fino ad oggi".
Giampaolo è poi tornato sulla partita di Firenze: "A Firenze abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo abbiamo smesso di giocare, inoltre forse abbiamo perso qualcosa in condizione. Ci possono essere stati anche aspetti psicologici, qualche vecchia paura. Dobbiamo ripartire dal primo tempo e dagli aspetti positivi e dai principi che ci stanno caratterizzando dall'inizio della nostra preparazione. Dobbiamo moltiplicare le cose fatte bene. Per ora siamo lontani da quella che è la mia visione ma il modo in cui i calciatori si allenano e mi seguono mi rende fiducioso".
Sulla condizione atletica: "Credo ci saranno passi avanti, quella di Firenze era la prima partita ufficiale, non abbiamo uno storico. Lavorando e stando insieme la squadra migliorerà. Dobbiamo imparare a palleggiare di più e meglio, migliorare la percentuale di possesso palla, l'altezza del recupero palla, alcune linee di passaggio e la finalizzazione. Dobbiamo migliorare tutto quello che concerne il lavoro di non possesso nella metà campo degli altri, ma mi conforta il fatto che i calciatori siano a lavorare seriamente".
Sulla probabile formazione: "Ieri durante l'allenamento dicevo ai ragazzi che se sbaglio la formazione il sanato o la domenica quando si gioca, non in settimana perchè durante gli allenamenti mischio sempre per avere sempre motivazioni alte e creare specificità nel ruolo. Chiaramente un'idea ce l'ho ma voglio valutarli fino alla fine e deciderò la mattina della gara".
Su Vojvoda ed un suo possibile impiego: "E' un ragazzo positivo, sempre entusiasta, mi piace. Ribadisco che Izzo insieme ai 4 dietro con la Fiorentina ha fatto bene, a me piace avere 2 giocatori competitivi ognuno con le sue caratteristiche. Vojvoda lavora con entusiasmo, mi piace, ma per la formazione aspettiamo domani".
Sulla posizione di Verdi: "Fondamentalmente è un esterno da 3 davanti, io lo vedo più trequartista/sottopunta che punta. In quel ruolo stanno lavorando lui e Berenguer ognuno con le sue caratteristiche. Tutti i giocatori sono delle risorse per il Torino, indipendentemente da quanto giocheranno, poi la qualità individuale deve essere il fiore all'occhiello, ora la squadra deve riuscire ad avere la certezza di fare una buona prestazione".
Sul debutto casalingo che vedrà 1000 tifosi presenti allo stadio: "Il calcio senza spettatori è triste, poi deve andare avanti per le tv e gli interessi economici ma senza tifosi perde la sua poesia. Ora si riapre per 1000 spettatori, io spero si possa migliorare questa condizione anche se la situazione è di nuovo difficile con il Covid. E' difficile fare scelte in questo senso. I 1000 spettatori coloreranno il nostro ed il loro sabato, speriamo possano essere un primo passo verso una situazione migliore".