Fiducia a Quagliarella e Maxi Lopez per l’impresa a Bilbao

Il Torino con l’Athletic Bilbao dovrà disputare la partita perfetta per accedere agli ottavi di finale d’Europa League. L’esperienza e le doti di Quagliarella e Maxi Lopez sono imprescindibili per raggiungere l’obiettivo.
24.02.2015 11:59 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Fiducia a Quagliarella e Maxi Lopez per l’impresa a Bilbao
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il Torino a Bilbao deve disputare la partita perfetta: segnare e non subire gol. Nessuna sbavatura è ammessa né in difesa né a centrocampo né in attacco, il due a due dell’andata non fa sconti ai granata. Scendere sul terreno del San Mamés sperando di strappare un pareggio fosse anche il due a due per disputare i supplementari e i rigori nella speranza che allungando la partita ci sia il tempo per ottenere quello che si vuole è follia, il Torino deve vincere se vuole accedere agli ottavi di finale dell’Europa League. Quando una partita non ha possibilità d’appello a farsi carico di tutte le responsabilità in campo devono essere i giocatori più esperti e in attacco Quagliarella e Maxi Lopez lo sono. Martinez ha delle indubbie qualità, ma la giovane età non sempre gli permette di essere cinico sotto porta, è bravo nel creare con le sue accelerazioni e l’aggressione dello spazio scompiglio nelle difese avversarie e ha anche la potenzialità, come ha già dimostrato, di segnare, ma sia in campionato sia in Europa League qualche volta, a tu per tu con il portiere altrui, si è mangiato occasioni importanti per segnare. Giovedì sera non ci sarà spazio per creare e non concretizzare, quindi Ventura si affidi a Quagliarella e Maxi Lopez, starà a loro fare la differenza e se non ci riusciranno dovranno spiegarne il perché a compagni, allenatore, dirigenti e tifosi.

 

Quagliarella e Maxi Lopez dovranno essere, però, adeguatamente supportati da tutta la squadra, da soli non possono farcela. Amauri, se sarà chiamato in causa, dovrà anche lui trovare la via del gol perché come gli altri due compagni di reparto ha esperienza a sufficienza per riuscirci. Il compito di passare il turno non spetta solo agli attaccanti i centrocampisti avranno un gran lavoro da compiere sia in fase d’interdizione sia in quella propositiva. Darmian e Molinaro sulle fasce dovranno puntare a vincere tutti i duelli uno contro uno per rifornire di cross, meglio di assist vincenti, Quagliarella e Maxi Lopez. Farnerud ed El Kaddouri con grande acume tattico e massima concentrazione per tutta durata della partita non dovranno sbagliare un passaggio e creare la superiorità numerica con gli inserimenti e allo stesso tempo sacrificandosi a recuperare la palla quando sarà l’Athletic Bilabo ad averla fra i piedi. Gazzi è una certezza soprattutto in fase d’interdizione, ma anche lui non potrà esimersi dall’inventarsi qualche giocata vincente quando il Torino attaccherà, stesso discorso vale per Vives se Ventura lo utilizzerà, magari a partita in corso nel caso qualche compagno in mediana dovesse aver esaurito la benzina.

 

Non meno importante sarà il compito della difesa, il Torino non può permettersi di subire gol pena complicarsi ulteriormente la vita. Come dovrebbe accadere per gli attaccanti anche per i difensori l’esperienza conterà tantissimo e anche in questo caso Bovo ne ha di più di Maksimovic, sempre per una questione di età, quindi anche in questo caso caricare il fardello della responsabilità sulle spalle di Cesare, come su quelle di Glik e Moretti, è una scelta che può dare maggiori garanzie, visto quanto è delicata la gara. Padelli è gasato dall’aver parato il rigore a Babacar domenica sera ed è il portiere titolare da quando Gillet è andato via, disputando una partita impeccabile può farcela a conservare inviolata la sua porta, soprattutto ponendo grande attenzione su eventuali calci piazzati dei baschi e posizionando la barriera e se stesso in modo impeccabile.

 

Il Torino può fare l’impresa a Bilbao a patto che tutti non sbagliano nulla, Ventura prima di tutto nelle scelte e poi i giocatori in campo. Per la squadra granata essere arrivata dopo vent’anni ai sedicesimi di finale è senza dubbio un ottimo risultato, persino superiore alle aspettative, però sarebbe un vero peccato se giovedì sera ci fosse anche solo un piccolo rammarico per non aver centrato la partita perfetta, da Quagliarella e Maxi Lopez come da tutta la squadra ci si aspetta molto perché con uno sforzo possono dare e darsi una gioia immensa. Crederci e avere massima fiducia a Quagliarella e Maxi Lopez, entrambi sanno segnare e mettere in condizione il compagno di reparto per farlo, gli ottavi di finale d’Europa League non sono una chimera.