Eraldo Pecci: "Torino-Fiorentina, vinca chi ha più bisogno"
Abbiamo intervistato in esclusiva Eraldo Pecci, ex giocatore che ha indossato la maglia del Torino dal 1975 al 1981 e poi quella della Fiorentina dal 1981 al 1985 nel ruolo di centrocampista, attualmente si occupa di edilizia dopo aver fatto per anni il commentatore tecnico in trasmissioni televisive della Rai e di Mediaset e l’editorialista del quotidiano “Il Giorno”. Più volte Pecci è stato nominato dai tribunali perito in merito alla valutazione del parco giocatori delle società. Con lui abbiamo parlato della partita di domani pomeriggio fra le sue ex squadre.
Torino e Fiorentina, due squadre che lei conosce molto bene, si affrontano con la voglia di portare a casa punti preziosi per la classifica. Lei come vive questo match?
“Non posso fare il tifo per una o per l’altra avendo giocato in entrambe, e se lo si fa non lo si può dire, ma in generale si spera che tragga vantaggio dal confronto la squadra che ha più bisogno, perché quando si hanno più figli si deve dare di più a quello che è più debole e ha maggiori necessità”.
Quindi in questo caso il Torino che ha meno punti o la Fiorentina che veleggia nelle zone alte della classifica per rimanerci?
“Già a tutte e due servirebbe la vittoria, spero che i tre punti vadano a chi saranno più utili”.
Il Torino arriva dalla sconfitta con la Roma dove aveva subito parecchio l’iniziativa giallorossa, ma in precedenza aveva vinto con il Bologna e pareggiato nelle due trasferte con Lazio e Napoli, la Fiorentina ha vinto le ultime cinque partite. Come vede i granata?
“Secondo me il Torino ha giocato meglio a Roma, dove non meritava di perdere, della domenica prima con il Bologna quando ha vinto, ma il mio è un giudizio soggettivo. Il Toro è una squadra che si fa fatica a mettere sotto, però non è molto prolifico e quindi il suo campionato sarà da metà classifica, perché è sicuro che ci sono altre squadre peggio. La Fiorentina è la più bella sorpresa di questo inizio di campionato ed è forse la formazione che può aspirare anche a vincere lo scudetto se la Juventus accuserà problemi derivanti dalla partecipazione alla Champions League, finora squadre più forti di Juventus e Fiorentina non ne ho viste”.
Come lei ricordava il Torino non ha facilità a segnare come potrà domani pomeriggio sopperire a questo visto poi che la Fiorentina ha la seconda difesa del campionato?
“Quando s’incontra una squadra più forte ci si deve adattare, ma d’altronde il Torino non prende quasi mai gol e questa è la sua forza e se riesce a farne uno lo monetizza alla grande. Questa è una partita dove la Fiorentina essendo più forte è favorita però non sarà per i viola una passeggiata. La squadra di Montella gioca in modo aperto e spettacolare, mentre quella allenata da Ventura mantiene il controllo del gioco facendo molti passaggi e prendendo pochi rischi ed è poco pericolosa. Staremo a vedere come andrà a finire”.