Destro per Peres e quale attaccante attuale gli cede il posto?

La Roma vuole Peres e nella trattativa inserirebbe Destro. Quagliarella, Maxi Lopez, Martinez e Amauri più l’attuale milanista sarebbero un reparto offensivo competitivo, ma affollato. Al Torino piace anche Carbonero.
09.04.2015 13:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Destro per Peres e quale attaccante attuale gli cede il posto?
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© foto di Federico De Luca

Bruno Peres piace alla Roma e non è una novità, già a gennaio il club giallorosso ha offerto al Torino 8 milioni di euro per il terzino brasiliano sentendosi rispondere “No, grazie non è cedibile, magari se ne può parlare per 13”. Per privarsi di Peres, che da tempo in linea di massima avrebbe raggiunto un accordo per il passaggio nella capitale, il Torino vuole realizzare una sontuosa plusvalenza, infatti oggi chiede 20 milioni di euro a fronte di un esborso di 2,2. Forse la cifra stabilita dal Torino per Peres è un tantinello eccessiva, ma fa parte del gioco del calciomercato. Diciamo che è molto probabile che fra Torino e Roma si possa raggiungere un accordo se fosse inserito un giocatore come contropartita tecnica e se venissero aggiunti dei soldini. La Roma ha Destro, che a gennaio è stato parcheggiato al Milan che ha la possibilità di riscattarlo per una cifra che si aggira intorno ai 16 milioni di euro, ma che dal club rossonero è considerata eccessiva perché il giocatore non si è integrato più di tanto e non ha reso quanto Galliani e Inzaghi speravano. Se quindi Destro dovesse tornare alla base allora la Roma dovrebbe decidere se tenerselo, ma se Garcia rimane sembra un’ipotesi non troppo sicura, anzi, oppure mandarlo altrove per vedere se il ragazzo riesce a rilanciarsi o in alternativa cederlo definitivamente. Ecco che non stupisce se Destro fosse inserito nella trattativa per portare in giallorosso Peres. Senza dimenticare che al Torino potrebbe interessare anche un altro calciatore: Carbonero, centrocampista  e anche esterno d’attacco e trequartista, che attualmente è al Cesena in prestito dal River Plate, ma il diritto di riscatto fissato a 7 milioni è appannaggio della Roma che ne ha permesso l’approdo in Italia.

 

Il Torino oggi alla voce attaccanti ha Quagliarella, Maxi Lopez, Martinez, Amauri e Barreto, oltre che Larrondo attualmente in prestito al Tigre, società argentina. Dato per certo che in estate Petrachi troverà una soluzione per cedere definitivamente sia Barreto, di fatto da mesi fuori rosa, sia Larrondo, rimangono in organico quattro attaccanti, il reparto quindi sarebbe pressoché al completo per completarlo serve un quinto e in questo caso però la scelta ricadrebbe su un giovane da far crescere. Ammettiamo pure che la società in accordo con Ventura cedesse Amauri si libererebbe un altro posto oppure che lui accettasse di restare come quinto, ma con l’attuale modulo il 3-5-2 di spazio per titolari in attacco c’è solo per due giocatori, al massimo si potrebbe arrivare a considerarne tre facendoli ruotare. Destro, dopo una stagione in ombra sarebbe disposto ad alternarsi con Quagliarella e Maxi Lopez? E se anche lo fosse Martinez accetterebbe di buon grado di fare il quarto o al più di alternarsi con Destro come terzo? Un po’ più facile sarebbe se il Torino disputasse anche l’Europa League, perché ci sarebbe bisogno di maggiore alternanza e per tutti ci sarebbero più opportunità, ma se così non fosse la concorrenza sarebbe altissima e la gestione non semplice, anche per un allenatore di lunga esperienza come Ventura.

 

L’eventuale arrivo di Destro al Torino muterebbe senza dubbio gli equilibri in attacco, sicuramente un giocatore come lui ha le caratteristiche per rientrare negli schemi granata perché è una prima punta abbastanza veloce alla quale non manca la tecnica di base che impreziosisce con un discreto gioco aereo ed è il classico giocatore da area di rigore. Con Quagliarella che preferisce svariare su tutto il fronte offensivo Destro si troverebbe bene, con Maxi Lopez anche perché l’argentino è molto bravo a favorire gli inserimenti dei compagni e a metterli nella condizione di arrivare al tiro finale o di andarci lui stesso, esattamente come Quagliarella e Destro. I tre insieme starebbero bene, ma allora il modulo dovrebbe essere variato e diventare un 4-3-3 o un 3-4-3. In caso contrario uno fra Quagliarella e Maxi Lopez, senza dimenticare Martinez, dovrebbe essere ceduto per fare posto a Destro, salvo che il Torino non voglia avere un attacco con tanti primi attori e riesca a convincerli tutti a dividersi il posto.