Dellafiore, dai fischi agli applausi
E' stato l'argentino l'eroe di giornata, Pablo Hernan Dellafiore, autore del gol vittoria contro l'Udinese, tre punti pesanti che hanno riportato il Toro fuori dalla zona retrocessione, anche se solo di un punto. Battere l'Udinese, pur senza brillare particolarmente, è stata una vera e propria iniezione di fiducia e Novellino sta dimostrando che ora tiene meglio in pugno la squadra, merito anche di Foschi che ha esperienza e di calcio ci capisce molto.
Dellafiore è stato inserito tra i top della 25esima giornata ed è la bella risposta a chi ha fatto innervosire Novellino dietro alla panchina, che non voleva vedere in campo il difensore argentino. Provocatori che probabilmente di calcio capiscono poco, oppure hanno sempre qualcosa da ridire su tutto, proprio coloro che spesso mettono tensione a chi cerca di fare onestamente il proprio mestiere. Non è nemmeno utile in questo momento pontificare dalle varie trasmissioni locali, criticando all'esagerazione la squadra, com'è successo ieri sera, dove i solito esperti di calcio, per carità c'è anche chi ha giocato a calcio, hanno parlato solo di brutta partita, mettendo alla gogna praticamente tutti. Il calcio è cambiato, questo qualcuno non lo vuole capire, inutile fare sempre i confronti con il passato. Se si vuole un Toro migliore, si cominci ad apprezzare quello che c'è, non sono tutti brocchi quelli che indossano adesso la maglia granata.
Un altro che merita una citazione è Rosina, quando è entrato lui in campo la partita ha preso un ritmo diverso. Non vogliamo entrare nel merito del perchè Novellino non lo reputi adatto a giocare gli interi novanta minuti, il mister ha lui in pugno la situazione e sa cos'è meglio. Rosina però ha dimostrato di essere l'uomo in più che può trovare la giusta giocata e solo con la fiducia può dare il meglio di sè. Non ci dà l'impressione che sia uno da far giocare part time. Attenzione a fare lo stesso errore della Fiorentina che ha ceduto Pazzini e ha rinforzato la Sampdoria.