Defrel nel mirino se la trattativa e il costo saranno ragionevoli

Il cartellino del giocatore francese è in comproprietà fra Parma e Cesena e Foschi per cederne la metà chiede 1,5 milioni di euro.
26.12.2014 07:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Defrel nel mirino se la trattativa e il costo saranno ragionevoli
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© foto di Federico Gaetano

In casa Toro la priorità è l’attacco e questo non è né una notizia né una novità perché i dodici gol realizzati nelle prime sedici giornate sono un magrissimo bottino e il fatto che il Chievo non abbia fatto meglio e l’Atalanta pure un pochino peggio, avendo segnato una rete di meno, non è di nessun conforto. Se a questo si aggiunge che i due giocatori granata che si contendono lo “scettro” di capocannoniere sono Quagliarella e Glik con quattro gol a testa la preoccupazione è ancora maggiore perché il capitano di professione fa il difensore e non l’attaccante. Oggi è Natale e né i tifosi né Ventura hanno ricevuto ancora un bel dono e loro si aspettano almeno un bomber di razza e visto che sotto l’albero non hanno trovato nessun attaccante infiocchettato si augurano che la Befana sia più generosa di Babbo Natale, per essere sinceri Ventura auspica che la vecchina giunga con qualche giorno d’anticipo, magari il 29 dicembre quando la squadra tornerà a lavorare alla Sisport.  

 

Defrel del Cesena è indubbiamente fra i più papabili per vestire la maglia granata perché può giocare come esterno d’attacco e anche trequartista ed è dotato di un’invidiabile scatto soprattutto negli spazi brevi, oltre ad essere un buon assist man. Il fatto che abbia 23 anni aggiunge appeal e lo pone fra i candidati più appetibili, un po’ meno la sua capacità a segnare perché in questo campionato in gol è andato quattro volte, né più né meno degli attuali “bomber” granata, non un bottino esaltante per il suo ruolo, ma il fatto che sia incline ad agevolare i compagni che si candidano al tiro finale servendo loro buoni palloni lo rende comunque interessante. Per Cairo e Petrachi aggiudicarselo sarebbe abbastanza semplice se il cartellino del giocatore non fosse in comproprietà fra il Parma, nelle cui giovanili è cresciuto, e il Cesena.       

 

Foschi chiede per la metà del cartellino 1,5 milioni di euro e quindi anche il Parma ne vorrà altrettanti e 3 milioni sono un bel gruzzoletto da spendere ed è improbabile, ovviamente non impossibile, al momento che nella trattativa con il Cesena si possa inserire Larrondo, un po’ perché Foschi non è così convinto di sostituire il francese con l’argentino e un po’ perché il granata preferirebbe essere ceduto all’estero. Molto difficile anche che si possa arrivare al prestito essendo Defrel in comproprietà, per sbloccare la situazione Cairo dovrebbe comprare l’intero cartellino del giocatore convincendo entrambe le dirigenze, cosa che potrebbe risultare non facilissima poiché il Parma ha appena cambiato proprietà e non è detto che per i ducali la priorità sia trattare un giocatore che attualmente veste un’altra maglia e che non rientrerebbe alla base, salvo che non ci sia un tornaconto economico particolarmente interessante. Ventura ha bisogno al più presto di avere a disposizione i nuovi rinforzi e non farebbe i salti di gioia se dovesse aspettare perché la trattativa si protrae per le lunghe. Pinilla rischia di finire all’Atalanta, Muriel potrebbe avere più di un estimatore, Bergessio della Sampdoria potrebbe accasarsi alla Roma che libererebbe Borriello facendolo tornare al Genoa. Il valzer delle punte sembra ben avviato per non rimanere con in mano il cerino serve che Cairo si esibisca in un gran giro sperando che il valzer non si trasformi in un tango con rovinoso casqué.