Darmian: “Nella ripresa abbiamo tenuto bene riuscendo a battere la Lazio”

Oltre alla vittoria con la Lazio non avete subito gol, un altro passo avanti per la squadra?

“Sì, siamo stati bravi soprattutto nel secondo tempo a soffrire e siamo riusciti a rimanere compatti e a non disunirci riuscendo a portare a casa i tre punti che oggi erano fondamentali. Magari in qualche occasione avremmo potuto chiudere la partita, però se il risultato fosse sempre questo andrebbe bene anche così”.

 

Nel secondo tempo è cresciuta la Lazio che vi ha quindi messo in difficoltà oppure c’è stato un piccolo calo da parte vostra?

“Non lo so, c’è anche da considerare che loro hanno giocatori di grande qualità e venivano da un periodo non positivo e di conseguenza oggi avevano solo un risultato a disposizione, quindi sono venuti qui dando il cento per cento per portare a casa punti, però noi siamo stati altrettanto bravi a difenderci bene e a colpire quando era possibile”.

 

Dover cambiare modulo a pochi minuti dall’inizio vi ha un po’ spiazzato?

“I problemi di El Kaddouri sono sorti all’ultimo momento e noi siamo stati bravi ad adattarci nel migliore dei modi, comunque il 3-5-2 dal ritiro ad oggi lo abbiamo sempre provato ed è metabolizzato, non ci siamo disuniti e siamo restati concentrati in modo da scendere in campo e fare la nostra partita”.

 

Il settimo posto vi fa venire le vertigini?

“Diciannove punti sono tanti, però sappiamo che per arrivare al nostro obiettivo principale bisogna, prima o poi, incamerare punti e fa piacere che in queste tre partite siamo riusciti a dare un po’ di continuità alle nostre prestazioni e a ottenere diversi punti”.

 

Come ha visto la Lazio?

“La Lazio ha sicuramente giocatori di grande qualità ed è difficile fermarli, oggi rimanendo uniti ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa i tre punti che per noi erano fondamentali anche prima dell’inizio della partita. Anche per la Lazio era importante fare punti, però noi ce l’abbiamo messa tutta stringendo i denti e abbiamo vinto”.

 

La sua personale crescita continua e poco importa se in difesa venite schierati a tre o a quattro o a cinque, sembra che per lei sia indifferente giocare da terzino o da centrale, è così?

“Mi fa piacere, io cerco di dare un contributo alla squadra e di dare una mano ai compagni, così come fanno loro con me. Se mi capita di sbagliare so che ci sono dieci compagni che sono pronti a recuperare il mio errore, così come faccio io. Questo penso che sia un po’ il segreto della squadra: il gruppo, l’unità e la compattezza. Quando sono chiamato in causa da centrale o da terzino poco importa, cerco di dare il massimo e di migliorare di settimana in settimana”.

 

Le manca solo il gol.

“(Sorride, ndr) Eh, speriamo che arrivi il prima possibile, sarebbe la ciliegina sulla torta”.