Dal 3-5-2 di Giampaolo al 4-3-3 di D'Aversa? Come cambierebbe il Toro

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Dal 3-5-2 di oggi (anche se nella testa di Giampaolo era tutta un'altra cosa) al 4-3-3. Potrebbe essere questi il futuro del Toro se le cose dovessero mettersi particolarmente male e la dirigenza pensasse per primo a Roberto D'Aversa, che peraltro è già stato preallertato. Il tecnico ex Parma nelle sue stagioni in Serie A si è evoluto.

Ma come gioca lui e come potrebbe giocare il Toro? Il primo Parma di D'Aversa era quasi tutto contropiede, quello della passata stagione ha aggiunto qualcosa in più. Una prima punta di peso come Cornelius a fare da boia e da punto di riferimento in avanti anche per i lanci lunghi dalla mediana, un partner veloce come Gervinho che spesso salta l'uomo. Nel Toro il primo c'è e sappiamo bene chi è, il secondo però no a meno di non pescare sul mercato uno alla Kouamé

Quando non era in possesso, quel Parma giocava basso ma compatto, tutti dietro al pallone, aspettando l'avversaria ma poi aggredendola per non farla ragionare per impedire  le linee di passaggio centrali grazie ad un sacrificio complessivo. Una squadra che correva molto e correva benem, cosa che questo Tpro gfino ad oggi non ha mostratop di saper fare.