D'Aversa dice: "Ricordo solo due occasioni per noi". Davvero?

16.01.2022 16:14 di  M. V.   vedi letture
D'Aversa dice: "Ricordo solo due occasioni per noi". Davvero?
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Nelle dichiarazioni post partita il tecnico della Sampdoria Roberto D'Aversa si è lasciato andare a dichiarazioni che hanno spiazzato un po' tutti, sovvertendo con una personalissima chiave di lettura una gara totalmente dominata sotto ogni aspetto dal Torino. Probabilmente indispettito dalle dichiarazioni post gara in cui si sottolineava la superiorità granata e l'ampio merito dei tre punti conquistati, ha dichiarato di ricordarsi, come occasioni da gol, solamente quelle di Thorsby e Quagliarella, che se fossero entrate avrebbero cambiato l'esito dell'incontro, e che i gol della squadra di Juric sono arrivati da rilanci del portiere. Può darsi che il gol di Quagliarella, che sarebbe stato quello del pari a due minuti dal termine, avrebbe cambiato le sorti della sfida, ma ricordando a D'Aversa che quello della Samp è giunto esclusivamente su un rilancio sballato del portiere, elenchiamo per l'appunto le occasioni avversarie, di cui si è scordato e che sono suffragata da dati statistici piuttosto eloquenti:

Nel giro di tre minuti antecedenti il quarto d'ora del primo tempo, Brekalo mette prima Sanabria solo davanti al portiere, con quest'ultimo che sbaglia lo stop e permette il recupero di Falcone in corner, poi Vojvoda, dopo lo scambio con Mandragora, calcia dal limite a giro impegnando seriamente Falcone che alza sopra la traversa, ed al 12' Praet, che si era liberato di due difensori, si è poi presentato davanti allo stesso Falcone calciandogli addosso, probabilmente colpendo una zolla. Da non dimenticare, poi, al 39' il pallone calciato da Brekalo alzato da Askildsen che costringeva Falcone ad un colpo di reni incredibile per impedire che la palla entrasse. Nella ripresa poi come non citare al 28' il cross di Singo per Sanabria che ad un metro e mezzo dalla porta non riesce a calciare tirandosi la palla sul braccio (azione che oltretutto non figura tra i tiri in porta), o tre minuti dopo quando lo stesso attaccante, dopo l'ottima respinta del portiere sulla conclusione da fuori di Singo, stoppa di nuovo male nell'area piccola non riuscendo a ribadirla in gol. Chiudiamo con il tentativo di Pjaca nel recupero su cui Falcone si è nuovamente esaltato. Per D'Aversa, tuttavia, il Toro non ha avuto occasioni da... ricordare.