Con un tesoretto di oltre 35 milioni il mercato del Torino può decollare

Preso Sirigu e in precedenza Milinkovic-Savic e Lyanco si aspettano accelerate per potenziare tutti i reparti e formare un gruppo che punti concretamente all’Europa League.
01.07.2017 08:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Con un tesoretto di oltre 35 milioni il mercato del Torino può decollare
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© foto di Federico Gaetano

Il calciomercato apre ufficialmente oggi e chiuderà il trentuno agosto alle ore ventitré e il Torino ha già preso il portiere titolare Sirigu e in precedenza i giovani Milinkovic-Savic, che allenandosi con la squadra nel finale della scorsa stagione però non ha convinto Mihajlovic di essere pronto per la serie A, e Lyanco che sarà ulteriormente testato nel ritiro estivo come Bonifazi, rientrato dopo il prestito alla Spal. Per rendere competitiva la squadra per l’Europa League oltre a trattenere i migliori servono due rinforzi per reparto e che non si tratti solo di giovani di prospettiva, ma anche di giocatori di qualità ed esperienza.

Il Torino può contare su un tesoretto di oltre 35 milioni derivanti dalle passate cessioni di Maksimovic, Peres, Jansson, Martinez e Tachtsidis, ceduto a titolo definitivo ieri all’Olympiacos per 1,5 milioni, e con Sirigu arrivato praticamente gratis. Sulle strategie di mercato del club granata pesa l’incognita Belotti, la clausola da cento milioni finora ha frenato in quanto nessuno è arrivato ancora a offrire tanto, per, lo scenario potrebbe mutare in ogni momento. Il Manchester United, che era interessato a lui, avrebbe chiuso per Morata, che era la prima scelta di Mourinho, e quindi un’altra agguerrita concorrente sembra essersi sfilata. E il Chelsea avrebbe preso a Conte Lukaku e non l’attaccante granata, che di conseguenza non rientrerebbe più nelle mire del club di Abramovic. Se il “Gallo” è felice di restare al Torino e non si sente intrappolato da una clausola, che lusinga ma anche frena i pretendenti, sicuramente diventa il primo “acquisto” di questa sessione di mercato.

In ballo ci sono tanti nomi. Come secondo portiere se la giocano Milinkovic-Savic, che però dovrebbe essere dato in prestito, Ichazo tornato dal Danubio e non è detto che il Torino non viri su qualche altro. Per la difesa Paletta, Cristián Zapata, Tonelli sono i più gettonati, mentre Ferrari appare più defilato. A centrocampo Kucka, Castro, sembrerebbero i rinforzi più adeguati ma sono ovviamente anche i più cari, e sono monitorati attentamente anche Donsah, Gregus e Ragusa. In attacco Simeone, Niang, Younes, Falcinelli, Duvan Zapata e Mehmedi.
Il Torino riprenderà a lavorare dal 10 luglio e il 14 partirà per la prima parte del ritiro a Bormio è scontato dire che Mihajlovic vorrebbe avere la maggior parte dei giocatori a diposizione e sapere se potrà pensare a un attacco con o senza Belotti, senza poi avere spiacevoli sorprese, la clausola non ha limiti temporali, a preparazione avviata e a gioco impostato e magari con il mercato che volge verso la fine.