Colantuono resta in panchina, per ora
In mattinata si erano rincorse voci riguardo ad un possibile avvicendamento sulla panchina granata. Se Ferri avesse detto di sì Colantuono sarebbe stato esonerato. Così scriveva a metà mattina il sito di Carlo Nesti. Voci interne societarie invece negavano l'addio del mister romano. E così è stato, grazie, si dice, alla mediazione di Petrachi e anche al no di Ferri. L'attuale team manager del Torino, contattato da Nesti, ha commentato: "Fin da quando sono arrivato, come team manager, ho fatto inserire una clausola nel contratto: mai allenatore in caso di difficoltà di Colantuono. Quindi Colantuono continua, salvo che Cairo non scelga un altro, e non me".
Secondo la nostra impressione Colantuono resterà ancora l'allenatore del Torino fino alla partita contro il Gallipoli, se non uscirà dal match un risultato positivo, che equivale esclusivamente ad una vittoria, allora si potrebbe prendere in esame un eventuale esonero. Dove in corsa non ci sarebbe solo Ferri, ma potrebbe rientrare anche Tonino Asta, attuale tecnico della Primavera. In ogni caso si dovrebbe optare per una soluzione interna e non dovrebbe rientrare in gioco Beretta, esonerato dopo appena 41 giorni da che sostituì Colantuono. Ferri si sedette già sulla panchina granata alla fine della stagione 2002-2003 dopo l'esonero di Enzo Ulivieri, in tandem con Zaccarelli.