Che fatica fare un gol per il Torino, che crea però sbaglia troppo sotto porta

15.05.2023 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin con dati Lega Serie A
Miranchuk e Djidji
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Miranchuk e Djidji
© foto di Federico De Luca

Ci sarebbe solo da gioire per la vittoria del Torino con il Verona e il mantenimento dell’8° posto, anche se in coabitazione con Fiorentina e Monza, a tre giornate dalla fine del campionato con Bologna, Udinese e Sassuolo che sono rimaste indietro e invece c’è da preoccuparsi per la difficoltà che hanno i granata nel segnare. Non si tratta solo di un problema momentaneo, purtroppo è endemico. Poche reti in assoluto sia su azione sia dai calci piazzati. Ieri al Bentegodi lo si è visto chiaramente e di fronte c’era un  avversario che prima dell’inizio del match aveva subito cinquantuno reti in trentaquattro gare con la quintultima difesa della Serie A. Il Torino ha dominato la partita, ma è riuscito a segnare un solo gol, Vlasic, al Verona eppure di occasioni per farne altri, senza lasciare il risultato in bilico fino al triplice fischio finale, ne ha avute: nel complesso 15 con altrettanti tiri dei quali 8 in porta.

In questo campionato la squadra di Juric in 35 partite ha creato 341 occasioni da gol, ha tirato 309 volte delle quali 137 negli specchi delle porte avversarie e ha realizzato 37 gol con una capacità realizzativa del 9% collocandosi al 14° posto per numero di reti. E’ sconfortante. I numeri non mentono e indicano che manca qualità nei giocatori, cosa più volte ribadita dallo stesso allenatore, ma anche che il gioco offensivo non è abbastanza efficace. Di certo non è risolvibile nelle prossime tre partite, Fiorentina, Spezia e Inter, però dovrà essere tema principale nella costruzione della squadra della prossima stagione e Juric e il suo staff dovranno rivedere l’impianto del gioco offensivo.

Concentrandosi sugli scampoli del campionato e in particolare sulla prossima partita con la Fiorentina, squadra già affrontata due volte in questa stagione e battuta all’andata per uno a zero grazie alla rete di Miranchuk, ma in Coppa Italia c’è stata la sconfitta per 2 a 1, non è bastato il gol di Karamoh, e l’eliminazione ai quarti. La squadra di Italiano ha segnato 47 gol ed è da questo punto di vista 7ª in Serie A, ha creato 434 occasioni, ha effettuato 565 tiri dei quali 171 in porta e ha una capacità realizzativa dell’8%. Il dato minimamente confortante è che il Torino ha l’1% in più di capacità realizzativa. Un’inezia, ma ci si deve aggrappare a qualsiasi cosa. Ieri Sanabria, il bomber con 11 gol all’attivo, ha dovuto uscire al minuto 69 precauzionalmente per un fastidio all’adduttore e si spera che non si riveli nulla di più. Certo c’è Pellegri, ma purtroppo è sempre border line la sua tenuta fisica, 2 i suoi gol finora in campionato. Gli atri che sono finiti sul tabellino dei marcatori sono: Vlasic 5, Miranchuk (da augurarsi che il mignolo del piede fratturato gli permetta di giocare) 4, Karamoh 3, Singo, Radonjic (che però è infortunato) e Lukic (andato a gennaio al Fulham) 2, Ilic, Linetty, Ricci, Aina, Djidji e Buongiorno 1

Incrociare le dita e sperare che il Torino domenica pomeriggio riesca a segnare di più battendo la Fiorentina, diretta concorrente, perché solo così si auto-garantirebbe di mantenere l’8° posto e se magari venerdì sera il Sassuolo vincesse con il Monza non guasterebbe.