Cerci: "Quando ricevo poche palle giocabili per me è difficile"
Prima del gol di Vidal che cosa è successo?
“Il rigore?”.
Sì, proprio il rigore che non vi è stato concesso.
“Rigore sacrosanto, non dato. Va bene così, l’ennesimo, lo teniamo e basta. Abbiamo perso anche questa partita malgrado abbiamo fatto un’ottima prestazione e cercato di dare il massimo, purtroppo non è servito a niente, ma rimane l’ottima prestazione”.
Meggiorini ha parlato di sudditanza degli arbitri nei confronti delle grandi, anche lei crede che sia così?
“Bisognerebbe stare attenti a come si parla, però io ho rivisto l’episodio in televisione ed è difficile a dare una spiegazione sul perché non si sia data il rigore, però … questi sono misteri, lo saprà l’arbitro. Non faccio commenti perché magari poi ….”
Con la Juventus ha fatto qualche incursione in avanti in meno rispetto ad altre gare, forse le sono stati fatti pochi passaggi da sfruttare a dovere?
“La risposta è quella che ha ipotizzato, purtroppo quando ricevo poche palle per me è difficile. Ormai gli avversari riescono a mettermi maggiore pressione marcandomi con più uomini di conseguenza la palla deve essermi data più velocemente, ma la squadra questo lo sa, anche se non è riuscita a farlo e quindi è tutta la squadra che ci rimette perché io non entro subito in gioco”.
Chiellini si è più volte allargato per marcarla, per lei è stata una gratificazione?
“Sì, ormai, senza essere presuntuoso, un po’ tutte le squadre lo fanno e vanno in raddoppio di marcatura sulla mia fascia per farmi trovare meno spazio. Mi devo abituare a questo perché sarà sempre così da qui in avanti, anche se mancano poche partite. Che l’allenatore avversario abbia un occhio di riguardo nei miei confronti fa sempre piacere perché vuole dire che qualche cosa di buono l’ho fatto”.
Sentite maggiore pressione poiché il vostro vantaggio sulle terzultime si è ridotto a quattro punti?
“Le altre squadre hanno vinto quindi è normale che la distanza sia diminuita di conseguenza dovremo stare attenti. In questi casi si deve rimanere con la mente lucida e la testa fredda, comunque sia abbiamo quattro punti di vantaggio e quattro partite da giocare: domenica affronteremo il Milan e poi ci saranno tre partite fondamentali”.